Ci voleva un virus dei veri hacker per combattere ad armi pari i software installati da Sony BMG nei computer, con modalità simili a quelle degli hacker?
Questo è quanto successo nelle ultime ore.
Imbarazzi a parte, dopo lascoperta del virus/trojan che si insidiava nei PC con XCP, la Sony BMG fa una repentina retromarcia.
Sony BMG ha deciso di sospendere temporaneamente l’uso del controverso sistema che impediva copie digitali delle musiche contenute nei CD recentemente messi in commercio dall’etichetta euro-giapponese, come quelli di Celine Dion, Mariah Carey e Destiny’s Child, sarebbero milioni di copie su 19 titoli (fonte EFF).
XCP – eXtended Copy Protection della First4Internet è uno dei tanti DRM sul mercato (nemmeno uno dei migliori, a quanto pare) ma Sony BMG aveva deciso di farlo funzionare surrettiziamente sui PC installando senza troppi avvertimenti alcuni software sui computer degli ignari utenti.
Le proteste sono cresciute fino a monopolizzare le notizie dell’ultima settimana. Sono anche partite alcune denunce per pirateria informatica (ironia della sorte), sia nel nostro paese che all’estero.
Sul blog aziendale della Sony BMG, venerdì sera, sono apparse poche righe di una dichiarazione che pone termine a tutto ciò, proprio a causa della vulnerabilità al virus creata dal loro software: “ci spiace che tutto ciò possa avervi causato problemi […] ma siamo convinti che questo sia un importante strumento per proteggere le proprietà intellettuali degli artisti e i nostri diritti […] sospendiamo quindi temporaneamente la produzione di CD contenenti XCD a scopo precauzionale e riesamineremo tutti gli aspetti della nostra iniziativa di protezione dei contenuti per assicurci che venga mantenuto alto il livello di sicurezza e contemporaneamente il facile utilizzo per gli utenti”
Sony BMG ha messo anche a disposizione una patch per correggere il problema e un formulario per richiedere l’apposito un-installer per ripulire definitivamente il PC.
