Sony come Apple e Microsoft, Sony Ericsson come Motorola e Nokia. Non si arresta la fitta trama di alleanze che sta portando la musica digitale a dominare anche il mercato della telefonia e tra queste, oltre a quella, nota, tra Apple e la società di Schaumburg e tra i produttori di Windows e il maggior protagonista mondiale della telefonia da tasca resa nota ieri, se n’è aggiunta quella inevitabile tra la casa giapponese e la joint venture che quest’ultima ha con la svedese Ericsson.
La strategia è del tutto simile a quella di Motorola e Nokia. Un player integrato nei telefoni permetterà di navigare tra le canzoni scaricate da un computer, suonarle e compilare playlist, sole che nel caso specifico la gestione avverrà tramite un software proprietario ancora in corso di sviluppo che permetterà di fare acquisti sul negozio on line di Sony.
Non sarà invece proprietario il formato di protezione dei diritti digitali. Questo significa che nell’ambito dei telefoni e, dunque, si può pensare, in prospettiva futura anche sui computer da casa e sui suoi player, Sony abbandonerà ATRAC e la tecnologia DRM MagicGate. La decisione di adottare uno standard aperto è parallela a quella assunta da Loudeye che ieri, nel contesto degli annunci correlati all’alleanza tra Motorola e Nokia, ha preso una decisione identica.
La propensione per formati aperti sarebbe spinta dai fornitori d’accesso alle reti cellulari che desiderano trarre profitto dal download di musica usando la connettività telefonica e allestire in proprio negozi da rimarchiare con il proprio brand. In questa ottica una scelta proprietaria appare meno adeguata di quella ‘open’ proposta da Loudeye e Sony. Se il formato fosse proprietario, infatti, la situazione si complicherebbe in maniera radicale con, ad esempio, di mettere i clienti nella condizione di possedere canzoni scaricate da un negozio che non funzionano più semplicemente dopo avere cambiato cellulare o operatore telefonico.
I primi telefoni Sony Ericsson con player integrato, per descrivere i quali il CEO della società fa riferimento alla tradizion del Walkman (anche se non è chiaro se il marchio sarà impiegato ufficialmente per la commercializzazione) dovrebbero essere in vendita dall’inizio dell’estate.