Come qualunque analista di mercato potrebbe spiegare, i giochi sono uno dei fattori trainanti se non “il” fattore trainante del mercato consumer di PC. Una buona percentuale delle macchine che sono vendute nel mondo Wintel hanno come destinazione principale proprio lo scopo ludico. I giochi dettano la scelta di un computer sulla base delle schede video, dei monitor disponibili, della capienza degli HD, della potenza dei processori.
DAGLI ANNI BUI AL RINASCIMENTO
Il vincolo inscindibile tra computer e giochi non è stato sempre vero per il mondo Mac. Dopo i fasti delle origini in cui i migliori giochi erano disponibili anche, se non addirittura solo, per Mac OS i computer di Apple si sono ammantati dell’aura di macchine “solo per la grafica e il DTP”.
Questo falso mito, unito ad un progressivo e crescente gap nel settore delle schede di accelerazione 3D rispetto al mondo PC, ha determinato un periodo di “oscurantismo” nel corso del quale trovare un buon gioco che girasse anche su Mac OS era una vera e propria impresa. Tutto ciò con la benedizione esplicita di Apple stessa in seno alla quale qualcuno, in quei tempi, arrivò perfino ad affermare che chi voleva giocare con il Mac sarebbe stato meglio si fosse acquistato una scheda DOS.
Ma da qualche tempo, per la precisione con il ritorno di Jobs alla guida di Apple, le cose sono cambiate. Apple non solo è tornata a credere nei giochi come fattore di traino ma anche ad incentivare in maniera diretta gli sviluppatori e chi si dedica alle conversioni dei titoli PC.
Questo il motivo per cui da qualche anno tutti i migliori titoli del mondo Win sono anche disponibili per Mac, spesso solo con poche settimane di ritardo, altre volte addirittura in contemporanea. Per questo in vista del Natale chi desidera usare il Mac anche per passare qualche ora di tempo libero oggi non ha che l’imbarazzo della scelta con un vantaggio rispetto agli utenti PC: la stragrande maggioranza dei giochi per Mac sono veri e propri blockbuster del settore, kolossal dal successo garantito.
Le case di produzione e i distributori, infatti, quando si tratta di convertire un gioco per la nostra piattaforma, puntando su titoli qualitativamente ineccepibili. Al contrario nel mondo PC bisogna agire con cautela quando si tratta di acquistare un gioco viste le possibili “fregature” sempre in agguato dietro l’angolo.
Questo speciale, che sarà diviso in tre parti, vuole essere una sorta di guida a quanto di più interessante propone oggi il mondo dei giochi per Mac, una specie di piccolo manualetto alla ricerca del titolo che più si addice ai nostri gusti o a quelli dei nostri figli.
Cominceremo con i giochi di più recente rilascio, passeremo poi a quelli che nel corso dell’anno (o magari anche più in là ) hanno avuto maggiore successo o si sono meritati gli onori della “cronaca” e finiremo con uno sguardo al futuro, ai giochi che stanno per arrivare e che catalizzeranno l’attenzione del pubblico.
La prossima puntata tra qualche ora’¦
