Non è un mistero che Microsoft preveda politiche particolari, per dotare del proprio software, i settori della scuola dell’obbligo e quelli universitari. Ma, in barba ai bilanci, per emendarsi delle colpevoli manovre di stampo monopolistico, il gigante di Redmond è ben lieto di assumere la chiassosa parte del munifico benefattore, regalando il suo software agli istituti scolastici americani.
Un’idea che pur non portando profitti nelle casse di Microsoft, comunque imprime un duro colpo alla possibilità di scelta tra le diverse suite office. Sun, quindi, nei prossimi mesi, tenterà di contrastare questo modo di fare offrendo copie gratuite del suo Star Office alle scuole europee e d’Africa.
Si parla di ben 18 milioni di studenti, in futuro potenziali acquirenti, oltre alle donazioni in software a 200 milioni di studenti in Cina ed in Sud America, per un totale pari all’equivalente di 5.7 miliardi di dollari USA.
Sun si augura che StarOffice 6.0 diventi la suite office de facto, per gli studenti di tutto il mondo, omaggiando di licenze gratuite le scuole primarie e secondarie in Francia, Germania e Svezia.
“In tal modo i giovani utenti di Microsoft Office sarebbero legati a vita all’uso di quel programma”, afferma Scott McNealy, CEO di Sun, mentre, gli fa eco la signora Kim Jones, vice-presidente per il settore education e ricerca “diversamente (…) da altri che rinchiudono le scuole in costosi modelli di licenze, Sun si propone di regalare, alla comunità globale del settore della formazione, l’uso della suite di Star Office senza alcun costo.”