E’ forse iniziato il processo di dismissione di ‘Switch’. I segnali che Apple ha cominciato a de-enfatizzare la complessa struttura pubblicitaria lanciata ormai diverso tempo fa, arrivano dal sito Internet di Cupertino da cui sono spariti gli spot con i volti di comuni utenti che raccontavano le loro storie di ‘convertiti’ dal mondo PC al mondo Mac.
Come notano alcuni siti se si tenta di raggiungere una delle pagine che prima contenevano il filmato si viene indirizzati alla pagina in cui si trovano ancora raccontate le varie storie, ma senza più il promo in QuickTime.
La decisione di eliminare gli spot, preceduta dalla sospensione della campagna pubblicitaria e dalla rimozione del link diretto dalla home page di Apple, un tempo massiccia e martellante, sui media americani, potrebbe avere a che fare con le notizie comparse su alcune testate giornalistiche USA secondo le quali gli effetti prodotti da essa non sono stati pari alle attese. Alcune indagini di mercato avrebbero infatti dimostrato che, nonostante i proclami di Jobs, secondo cui un grande numero di utenti PC avrebbe preso in considerazione il passaggio a Mac proprio grazie a questa pubblicità , la conversione dalla piattaforma concorrente avrebbe avuto dati modesti se non insignificanti.
Il CEO aveva lanciato ‘Switch’ quasi due anni fa annunciando che l’obbiettivo era convincere il 5% degli utenti informatici a passare a Mac, il che si sarebbe tradotto in un raddoppio della base di installato del Mac OS. Nonostante gli investimenti massicci negli USA la campagna ‘Switch’, complici le difficoltà e i costi di localizzazione, non è stata esportata all’estero se non in piccola parte. Solo in Giappone, infatti, sono comparsi gli spot e i ‘volti comuni’; in Europa ci si è dovuti accontentare di sezioni dedicate sui siti locali e su qualche campagna presso i rivenditori, privando l’iniziativa del suo aspetto di maggior impatto.