Dopo avere elaborato qualche pronostico sull’hardware nell’edizione di ieri vediamo ora che cosa ci potrebbe riservare il settore software. In questo ambito i siti dediti alle indiscrezioni si sono sbizzarriti un po’ meno di quanto non sia stato nel campo delle CPU ma anche qui potrebbero esserci consistenti anche se fose meno eclatanti novità . Vediamo le percentuali di probabilità iMovie 2: Probabilità 90%
Il rilascio si una nuova versione del software di videoediting “consumer” è un pronostico che a prima vista si direbbe molto facile. Secondo Mac The Knife doveva già essere presentato ad Internet World lo scorso aprile, poi Steve Jobs, per motivi sconosciuti, rinunciò a tenere il discorso introduttivo e anche ad annunciare, si presume, le versione a velocità di clock aumentata di iMac. Ora quale occasione migliore del Keynote di New York per presentare il successore a questo software di successo? Sul palco iMovie 2 potrebbe fare la sua comparsa con il nuovo iMac su cui verrebbe installato in bundle ma anche come “pacchetto” in vendita. Il successo di un prodotto di questo tipo, che un vasto pubblico ha potuto apprezzare al momento del suo rilascio gratuito, sarebbe garantito. Sulle possibili novità non ci sbilanciamo, ma non è da escludere che l’update possa integrare già da ora alcune delle funzioni ereditate dai pacchetti di Astarte che Apple ha acquistato solo qualche mese fa.
QuickTime 5: Probabilità 80%
Nel corso della WWDC Frank Casanova, responsabile dello sviluppo di QT annunciò alcune delle caratteristiche essenziali del futuro upgrade di QuickTime affermando che sarebbe stato presentato nel corso dell’estate. Il MacWorld dovrebbe essere un momento particolarmente interessante per portare i riflettori su una parte importante delle strategie di Apple. Nei mesi scorsi Real Networks e Microsoft hanno fatto lo stesso con i loro prodotti che corrono il rischio di confinare QT in una nicchia molto ristretta, almeno per quanto riguarda lo streaming. QT 5 ha la possibilità di ridurre i danni dell’impatto di Real Systems 8 ma soprattutto di riaffermare la leadership nel settore dell’authoring multimediale. QTVR, in particolare, verrà migliorato includendo la capacità di collocare l’osservatore al centro di una vera e propria sfera. Sarà così possibile guardare in alto e in basso oltre che a destra e sinistra.Pacchetto di authoring DVD/CD: Probabilità 40%
Con l’acquisto di Astarte che produceva ottimo software per la creazione di DVD, ha ora la possibilità di rilasciare un prodotto che si integrerà con FinalCut e anche iMovie. Si trattrebbe del complemento ideale per il successore dell’iMac DV, un prodotto che consentirebbe di creare facilmente filmati casalinghi e riversarli direttamente su un supporto economico e facilmente maneggiabile. Ora, invece, dopo avere eseguito tutto il lavoro su HD bisogna registrare su cassetta usando la stessa telecamera. Non c’è dubbio che una simile applicazione arriverà se non come stand alone come parte di altri pacchetti. Ma il MacWorld Expo ci pare troppo vicino alla data di acquisto dei pacchetti per ipotizzare che sul palco Jobs possa presentare questo nuovo prodotto.
MacOs X Beta: Probabilità 30%
Fino a qualche giorno fa avremmo assegnato a questa ipotesi un altro grado di probabilità . Oggi propendiamo più per il no che per il sì. Se il MacWorld sarà l’Expo dell’hardware è difficile credere che possa anche essere quello del rilascio di un prodotto tanto rilevante e atteso come la prima beta pubblica di MacOs X; Apple di solito tende a non sovrapporre software e hardware. In aggiunta a questo è passato davvero molto poco tempo dalla metà del mese di maggio quando venne presentata la PR4 che era ancora molto alfa e poco beta. Anche ammesso che alla Apple abbiano lavorato come dei forzati crediamo che sia quasi impossibile che sia stato preparato un sistema operativo che anche se sarà una versione di sviluppo non potrà che avere, per la sua diffusione, un alto standard qualitativo. Chiudere però completamente la porta sarebbe imprudente.
MacOs 9.x: Probabilità 10%
Anche se alla Apple stanno lavorando a tappe forzate per il rilascio di MacOs X in lavorazione c’è anche il successore di MacOs 9. Saranno almeno due i sistemi operativi prima del definitivo pensionamento del MacOs Classic. Il primo, di cui abbiamo parlato in un recente articolo, sarà un semplice update, il secondo un aggiornamento a pagamento (MacOs 9.5?). Visto che però il primo è solo in alfa e non presenta alcuna grande novità e il secondo è ancora allo studio e, soprattutto, visto che l’interesse di Apple è di focalizzare l’attenzione sul nuovo sistema operativo ci sentiamo di escludere che Jobs dedicherà tempo ad esso limitandosi, se del caso, ad un semplice accenno se verrà presentata la roadmap dei sistemi operativi.
