La Apple, pur assicurando un minimo di supporto a tale applicazione, ha sempre classificato questo meraviglioso software come un primo e semplice approccio all’editing video, dirottando giustamente i professionisti e gli utenti più esigenti verso strumenti più potenti come Final Cut Express e Final Cut Pro HD.
C’è da dire, però, che iMovie, di versione in versione, ha raggiunto un livello di efficienza più che accettabile e ciò, unito alla estrema velocità con cui è possibile elaborare le nostre riprese digitali, lo ha fatto diventare una scelta pratica non solo per chi deve montare la cerimonia di famiglia per distribuirla a parenti e amici.
Si pensi, ad esempio, alla velocità con cui è possibile preparare contributi video per le presentazioni multimediali o eleganti video clip per sofisticate pagine Web, anche grazie al fatto che non occorre aspettare i noiosi tempi di rendering delle tracce video necessari invece con le altre applicazioni.
La cosa, però, che più interessa di un applicazione di sicuro è la sua stabilità e purtroppo le ultime release di iMovie, pur fornendo strumenti sempre più utili e potenti, sono risultati carenti proprio in questo aspetto.
Magari hanno sofferto di questa mancanza proprio coloro che hanno richiesto al programma prestazioni al limite delle sue reali capacità , infarcendolo forse di troppi plug-in ed estensioni di terze parti o lavorando su progetti estremamente complessi e lunghi; fatto sta che restare con un pugno di mosche dopo ore ed ore di minuzioso lavoro è quanto di più spiacevole possa esistere al mondo.
Durante il MacWorld 2005, la Apple ha presentato l’ultima versione del pacchetto iLife in cui è incluso iMovie 5 o meglio iMovie HD, vista la nuova capacità di lavorare con contenuti Video ad alta risoluzione tipico delle più recenti telecamere digitali disponibili sul mercato, ed è vicina la distribuzione anche sul mercato italiano.
In attesa, però di saggiare le innovative funzioni di iMovie HD, vediamo di risolvere uno dei problemi più gravi che potrebbero capitare durante l’utilizzo di iMovie 4: la corruzione del file del progetto.
Il tutorial prosegue su su questa pagina di MacProf.