Mentre la concretizzazione degli annunci di Apple e Philips si fa ancora attendere, dopo quasi un anno dal del keynote di Steve Jobs a Parigi, il colosso olandese dell’elettronica procede per la sua strada e sforna tecnologie interessanti.
Forse però qualche timido passo in questa direzione si starebbe facendo: Gerard Kleisterlee, CEO di Philips, ha dichiarato, in occasione dell’IFA – International Funkaustellung di Berlino, che “il nostro modello di business necessita di un radicale cambiamento, se vogliamo portare la nostra azienda in una nuova era di crescita”.
Philips, fondamentale partner al centro di invenzioni come il CD e il DVD, rimarca i suoi investimenti in ricerca e innovazione differenziandosi dai costruttori a basso costo, specialmente quelli asiatici.
Dai bilanci degativi del 2001, l’azienda starebbe risalendo la china con investimenti strategici e scelte aziendali premianti.
Philips punta su standard aperti come Wi-Fi e UpnP (protocollo di collegamento tra i PC e altre periferiche elettroniche).
Ecco alcuni dei più significativi prodotti appena annunciati (nell’ordine di illustrazione sottostante):
– cClear è una linea di proiettori con connettività wireless Wi-Fi di tipo IEEE 802.11b (oltre che DVI, USB, RS232, etc.), con risoluzioni XGA e SVGA a 2.600 ANSI di luminosità , e possibilità di doppia proiezione o in versione PiP o sdoppiamento dell’immagine (da Philips rappresentato a lato di un riconoscibilissimo PowerBook G4 da 15″).
– Wireless Base Station, del tutto comparabile con una AirPort Base Station in standard IEEE 802.11b con supporto di WPA e raggio d’azione di 400 metri; disponibile sia la versione USB che PCMCIA degli adattatori Wi-Fi, denominati Wireless USB Adapter e Wireless Notebook Adapter.
– Streamium SL400i e SL300i, sono due prodotti di distribuzione di segnali audio e video, provenienti anche dal web, attraverso lo standard wireless IEEE 802.11g/b, per l’ambito casalingo; il primo modello è il più ricco, dotato anche di un display LCD e dongle USB, saranno in vendita per gennaio 2004 a 500 e 340 euro. Non è da escludere che questo genere di prodotti sia quello che prima si avvantaggerà di una eventuale soluzione Rendevouz di Apple.
– DVDR77 Recorder, integra uno slot PC Card, denominato “Media Slot”, per non dover scegliere un solo formato di memoria flash, grazie alla vasta disponibilità di adattatori di PCMCIA/PC Card è possibile leggere e registrare foto, filmati o audio da altri apparati. E’ un masterizzatore in standard DVD+RW con porta i.LINK (FireWire) per il trasferimento diretto dei filmati (fino a 8 ore) delle videocamere direttamente su DVD. Costerà 750 euro e sarà disponibile in ottobre.
– iPronto sbarca in Europa a settembre dopo il rodaggio negli USA, si tratta di un mega-telecomando, con display LCD da 6,4 pollici incorporato, per una svariata serie di dispositivi elettronici, la tecnologia wireless di comunicazione è Wi-Fi (IEEE 802.11b) per alcuni, l’infrarosso per gli altri, pure Ethernet ove disponibile e infine USB. In prezzo sarà di 2.000 euro.
Non illustrato ma anche il DVD Blu-ray di Philips ha fatto incredibili progressi e la produzione di massa sarebbe imminente, con una mostruosa capacità di archiviazione di 27 GB su singolo lato da 12 cm o 1 GB su mini disco da 3 cm. I masterizzatori per questa versione ridotta di disco raggiungono la dimensione di 43 x 36 x 5 mm, tipo una Compact card tipo II.