Oltre che per la grande sorpresina finale One More Thing, i keynote di Steve Jobs sono celebri anche per contenere uno o più “Boom”, esclamazione prediletta dallo scomparso co-fondatore di Apple per sottolineare la velocità, la facilità e l’immediatezza d’uso di nuove funzioni e prodotti svelati da Jobs sul palco.
L’arte del “Boom” è ben illustrata nel video che inseriamo in calce in questo articolo, segnalato da Tuaw: il filmato dura solamente 4 minuti ma all’interno sono contati nientemeno che 314 Boom pronunciati da Steve Jobs nei suoi leggendari keynote tenuti nell’arco di ben 18 anni. Si va dalle presentazioni dei computer e del sistema operativo NeXT dei primi anni ’90, fino ad arrivare alla conferenza mondiale degli sviluppatori WWDC 2010, passando anche per diverse edizioni di All Things D, celebre evento USA in cui sono invitati e intervistati le principali figure del mondo ICT statunitense a cui naturalmente Steve Jobs ha partecipato in numerose occasioni.
Anche se la riproduzione in video a ciclo continuo di ben 314 Boom, conteggiati dall’indicatore in basso a destra, risulta alla fine ripetitiva, questo impegnativo lavoro di raccolta e assemblaggio offre uno sguardo a velocità accelerata di 18 anni tra i più intensi e avvincenti della storia dell’informatica e non solo. Nella progressione infatti risulta evidente il trascorrere del tempo sul volto di Jobs, dal periodo della mezza età e della salute, fino agli ultimi anni in cui la magrezza e la malattia hanno segnato inesorabilmente i lineamenti.