Ancora non è disponibile: Rogue Amoeba lo rilascerà a gennaio dell’ormai imminente 2005. Però fa già parlare di sé non poco. Si tratta di Slipstream, il software che promette di “acchiappare” qualunque flusso audio del Mac e trasmetterlo via Wi-Fi ad AirPort Express. In parole povere, saltando a pie’ pari l’attuale monopolio del software di Apple, iTunes, nella gestione del rapporto con la piccola e utilissima base-access point made in Cupertino.
Interessanti le prospettive che si aprono soprattuto se sarà risolto il problema della latenza: audiochat a mani libere e con effetto surround della voce del nostro interlocutore, GarageBand con un livello di definizione mai visto prima, colonne sonore dei Dvd sull’home theater di casa. Insomma, a questo punto solo le nostre esigenze e la fantasia potranno limitare l’impatto di Slipstream.
Interessante anche, per chi ne ha l’abitudine, la possibilità di amplificare l’audio di altri software non Apple, come per esempio RealPlayer, in modo tale da poter seguire gli streaming via Internet con una colonna sonora di rilievo. Il prezzo di lancio del prodotto sarà di 20 dollari e poi si “normalizzerà ” a 25, dopo il primo periodo che dovrebbe coincidere con il mese di gennaio.