Ora è ufficiale: i prodotti Mac appariranno nei Wal-Mart. La notizia che la catena di grande distribuzione americana (più di 5000 supermercati), storicamente “impermeabile” al marchio della Mela, presenterà un angolo dedicato a Cupertino arriva direttamente dal quartier generale della stessa Wal-Mart. Vengono così confermate le voci, citate anche da Macitynet, e che da alcuni giorni battevano il tam tam su un possibile accordo. A sorpresa, però, sugli scaffali dei supermercati non ci saranno come previsto da qualche sito dedito alle indiscrezioni gli iPod shuffle, ma i Mac mini.
Nonostante i Mac mini, come riferisce l’autorevole C/Net e conferma il colosso della grande distribuzione, saranno disponibili in un “numero limitato di punti vendita”, la notizia rappresenta un punto di svolta significativo che più di ogni altro annuncio dei giorni scorsi testimonia un cambiamento di target da parte di Apple. Wal-Mart è una catena “popolare” in senso stretto, che punta in primo luogo, come tutti i supermercati, ad offrire prezzi molto aggressivi; e prezzi bassi e prodotti “popolari” è quello che chiede ai suoi fornitori. Apple fino a poco tempo fa non era in grado di dare nulla di tutto ciò, ma la situazione è cambiata con Mac mini. L’esposizione che Apple ricaverà da un angolo Mac nei Wal-Mart sarà quantificabile solo nel momento in cui si comprenderà quanti supermercati lo allestiranno, ma è praticamente certo che la maggior parte dei visitatori saranno completamente nuovi al mondo della Mela e molti di essi mai avrebbero avuto modo né l’idea di avvicinarvisi in assenza di questa iniziativa.
Non stupisce che voci insistenti accostino il nome di Wal-Mart anche ad iPod shuffle che secondo alcune fonti potrebbe essere il secondo prodotto Apple messo in vendita nei supermercati della famiglia Walton.
Se davvero iPod shuffle apparisse anch’esso sugli scaffali di Wal-Mart si assisterebbe alla formazione di una “strana coppia”. Da una parte iPod compatibile unicamente con la musica di iTunes Music Store, dall’altra la catena di supermercati che ha anch’essa un negozio di musica on line che vende (a prezzi stracciati) musica in formato Windows Media Audio, non compatibile con iPod.
In realtà l’abbinamento non sarebbe così scandaloso se si considera che dichiaratamente il negozio di musica digitale di Wal-Mart è finalizzato unicamente a veicolare traffico sul sito dove vengono venduti prodotti e servizi più lucrosi di quelli che derivano dal commercio delle semplici canzoni in formato digitale.