I sostenitori della campagna di riciclo per i computer usati sferrano un altro attacco ad Apple. Dopo essersi manifestati con una chiassosa iniziativa tenutasi nel contesto dell’incontro degli azionisti di Cupertino, ora è toccato allo stadio di Stanford fare da palcoscenico per una protesta indirizzata alle politiche di smaltimento dei Mac usati.
L’occasione è stata offerta dalla cerimonia di conferimento delle lauree, durante la quale è stato ospite d’onore Steve Jobs. Nel momento della festa sul catino sportivo che ospitava l’iniziativa, una aereoplano è apparso sopra le teste degli spettatori, trascinando uno striscione che diceva: “Steve Don’t Be a Mini Player Recycle All E-Waste”: Steve non essere un protagonista minore, ricicla la spazzatura elettronica”.
I protagonisti della protesta, oltre ad accusare Apple di non fare tutto il possibile per impedire la dispersione nell’ambiente dei computer alla fine della loro vita operativa, sono particolarmente attivi nel puntare l’indice contro la mancanza di una politica efficiente per il riciclo di iPod. Il piccolo player, sostengono gli ambientatalisti, a causa delle sue piccole dimensioni finisce facilmente nella spazzatura comune e, per effetto delle batterie che contiene, diventa un pericoloso elemento inquinante.
Apple, anche in conseguenza delle pressioni dei gruppi per il riciclo dei prodotti, recentemente negli USA ha promosso una campagna per il ritiro degli iPod . Per ogni player consegnato si ottiene il 10% di sconto su uno nuovo.
