Che l’iPod abbia raggiunto, con il suo stile e la sua capacità di fare fronte a quanto si chiede oggi ad un player di alto livello, uno status “iconico” non lo si scopre certamente oggi. Che in molti, non solo nel campo della musica digitale, si siano ispirati al suo look, neppure. Ma certo suscita sempre un certo effetto vedere a che punto si spinge la non-fantasia o, se si preferisce, la volontà di raccogliere qualche briciola del successo del lettore di Cupertino.
Uno degli esempi più recenti è quello che si potrebbe definire il “computer-iPod”, un case prodotto da Logisys che non fa proprio nulla per dissimulare un robusto richiamo al lettore musicale di Apple.
Colore bianco, bordi arrotondati. C’è persino la clickwheel che ne caso specifico serve ad accendere e riavviare il computer.
Come noto in passato Apple non aveva esiato a querelare chi aveva copiato lo stile del vecchio iMac a bolla “bondi blue”. Non è chiaro se anche in questo caso l’ufficio legale di Apple disporrà un nuovo attacco per invitare Logisys a scegliersi un fattore d’ispirazione diverso dall’iPod.