i fa più serrata, nel settore della trasmissione senza fili, la competizione tra HomeRF e 802.11, quest’ultimo adottato anche da Apple con Airport.
Nei giorni scorsi, infatti, la commissione federale delle trasmissioni ha stabilito che HomeRF, adottato da Intel, Motorola e Proxim, potrà quadruplicare la velocità di trasferimento dati passando dagli attuali 2 Mbps a 10 Mbps equiparando di fatto le prestazioni di 802.11. L’aumento di velocità , secondo i sostenitori dello standard RF, consentirà di migliorare la qualità del video e dell’audio che sono dotati di questo sistema e di aumentare il numero di computer, telefoni e altri dispositivi connessi contemporaneamente alla rete. HomeRF è infatti propagandato, più che come un prodotto destinato al networking per la trasmissione di dati, come uno standard destinato al mercato consumer e in particolare alla irradiazione in area domestica di audio e video. Il passaggio a 10 Mbps, però, inevitabilmente metterà sullo stesso piano di HomeRF e 802.11 (chiamato anche Wi.Fi.) aumentando il livello di competizione che si trasferirà su tutti i livelli.
Secondo alcuni studi il mercato passerà dai 600 milioni di dollari del 2000 a 5,7 miliardi di dollari nel 2004, una fetta abbastanza ampia per giustificare gli sforzi tecnologici che si stanno compiendo nel settore.