Come si fa ad emergere in mezzo a tanti prodotti, piu’ o meno buoni tutti impacchettati in una fiera come il Macworld?
E’ difficile, c’e’ chi si e’ inventato un castello verde, chi una assordante e kitsch band rock, chi aveva cani robotici che giocavano a palla e chi, nel post Macworld, annuncia di voler querelare Apple per avere copiato l’idea del Qube. Ma naturalmente, noi crediamo, la migliore pubblicita’ e’ fare eccellenti prodotti come, per esempio, il G4 Cube.
Ieri abbiamo mangiato la foglia (o fatto loro credere di mangiarla), ma adesso lasciateci ulteriormente elencare, un po’ per “doverosa” cronaca e un po’ per vendetta-dileggio altri cubi in circolazione (solo una piccola selezione), chissa’, magari facciamo un altro favore a Cobalt e ai suoi avvocati per ulteriori spunti futuri:
C-Cube e’ una societa’ che studia compressioni di video e audio digitale, avranno chiesto il permesso a Cobalt?
I-Cube e’ una societa’ dell’IT che si occupa di connessioni a larga banda, ma, forse, loro non usano i server di Cobalt.
Cube e’ un film diretto dal canadese Vincenzo Natali, dal successo, fino ad ora, sommerso, se ne avranno a male alla Cobalt?
Picture Cube e’ un sistema per avere le foto su un oggetto di questa forma e poterle vedere su ogni lato… non fanno foto alla Cobalt.
Il Cubo Animato di Mark Newbold e’ una specie di giochino Java che illustra le capacita’ prospettiche disegnate dallo svizzero Louis Albert Necker nel 1800. Alla Cobalt odiano gli svizzeri.
Cube Comics e’ un sito di animazioni shockwave dove vengono sfoggliati dei cubi animati in molteplici personaggi. La Cobalt non ama i cartoons.
Electric Cube e’ una societa’ di marketing… alla Cobalt ne sanno gia’ un tot. di marketing, quindi non ne hanno bisogno.
Gleaming the Cube e’ un film-tv con Christian Slater, ma alla Cobalt non hanno il tempo di guardare la televisione via cavo.
Rubik’s Cube era un giochino che andava per la maggiore una quindicina di anni fa tra i ragazzi di tutto il mondo, dipendenti di Cobalt esclusi.
Per non parlare della diffusione globale dei vari memo cube (anche il mio carrozziere di fiducia ne ha distribuiti con il suo nominativo, forse devo avvisarlo delle intenzioni della Cobalt?) che altro non sono che dei foglietti per appunti impilati a forma di cubo, sappiamo per certo che e’ vietato prendere appunti alla Cobalt.
Escludiamo che alla Cobalt si ascolti l’hip-hop e piu’ di tutti e’ assolutamente bandito dalle discografie il grande Ice Cube, che se sapesse dell’intenzione (ricordiamo che si sono fatti pubblicita’ con una intenzione e niente di piu’) di Cobalt gli rapperebbe uno dei suoi ultimi successi: “You ain’t gotta lie (to kick it)“.
