Voci ed anticipazioni spesso si inseguono sulle impalpabili pagine del web, riguardo i segretissimi progetti delle alacri fucine di Cupertino. Molte volte, improbabili profeti, tentano di sondare il pensiero del vulcanico genio di Steve Jobs, fallendo in maniera miseranda.
Perciò vano è dare continuo adito a dicerie, rumors senza fondamento, ma unicamente per dovere di cronaca, questa volta, riportiamo la possibilità che una versione completamente nuova di Apple Remote Desktop faccia la sua apparizione sul palco del prossimo WWDC californiano.
Addirittura le “voci” si sbilanciano nel dichiarare l’applicazione in uno stato ormai definitivo, prossima alla fase di “golden master”, l’ultimissimo passo prima della commercializzazione.
Per coloro che non avessero mai utilizzato il programma in questione, diremo brevemente trattarsi di un mezzo per il controllo a distanza (in remoto) di altri Macintosh su una rete locale o attraverso Internet. Le prime applicazioni possibili riguardano il settore dell’insegnamento, in cui ciascun insegnante può aiutare il proprio allievo senza spostarsi materialmente dallo schermo del proprio computer; ma anche dimostrazioni di software a più persone lontane simultaneamente, o interventi di assistenza sul Sistema Operativo sono solo alcuni dei possibili usi di questa comodissima applicazione.
Al momento non sono note quali potrebbero essere le nuove caratteristiche del pacchetto, ma non sarebbe azzardato supporre una compatibilità con lo standard VNC (in modo da poter pilotare anche macchine PC-Win o Linux). Si vocifera, inoltre di una “task list”, un meccanismo simile al “monitoraggio attività “, per la gestione avanzata dei processi sulle singole macchine collegate.
Ricordiamo che Apple Remote Desktop apparve nel marzo 2003 ed ebbe a breve un piccolo aggiornamento correttivo, di cui demmo notizia sulle pagine di Macprof.