Tra le novità del dopo Expo c’è anche il rinnovamento dell’Apple Store. La versione Italiana del negozio on line della società di Cupertino ha subito una trasformazione volta non solo ad introdurre il nuovo hardware ma anche ad inserire nuovi prodotti.
Da segnalare che la gran parte del sito è ancora in Inglese. Solo alcuni slogan e i prezzi sono stati “localizzati”. Il che non rende semplicissimo a chi desidera avere maggiori informazioni e non conosce la lingua fare shopping on line.
Già nelle passate settimane abbiamo segnalato l’arrivo della macchina fotografica DC 280 di Kodak; ora tra gli accessori per PowerBook ci sono batterie ma anche tre zaini/borsa studiati apposta per i portatili. Qualche novità , anche se molto piccola, anche nel settore del software dove troviamo qualche nuovo prodotto ma certo non l’abbondanza (relativa) che si riscontra sul sito di Apple USA.
Non ci sono ancora in vendita i nuovi speakers della Harman Kardon nè i nuovi mouse e tastiere Apple. Per questi ultimi due accessori i tempi di consegna vengono indicati a 45 giorni.
Tra le curiosità da segnalare il prezzo degli iMac DV. Le nuove macchine (con CD-ROM e porte FireWire) secondo il sito costerebbero 0,03 Euro, ovvero 67 lire. Si tratta, ovviamente, di un errore di inserimento dei dati, ma l’aspetto più interessante è che il prezzo viene confermato anche quando si completa l’ordine e si arriva all’interfaccia di inserimento dei dati per il pagamento. Apple nelle sue condizioni di vendita precisa che il costo reale è quello che viene poi specificato in fattura e quindi, visto che crediamo che il sistema di emissione del documento fiscale non lascerà uscire un iMac al costo di 80 lire (IVA compresa), nessuno può pensare di approfittare del prezzo di lancio. Fossimo, però, in America dove consumatori e giudici sono più agguerriti di quelli che conosciamo qui da noi, la svista sarebbe potuta costare piuttosto cara ad Apple…
