Il successo di QuickTime e’ indiscutibile, primo a gestire, diversi anni fa, efficacemente audio e video e’ cresciuto fino alla versione 4 (ora 4.1.2), 100 milioni di copie scaricate in quest’ultimo anno e mezzo di vita, e oltre 50 canali premium streaming attivi per QuickTime TV (ultimi arrivati nella gia’ consistente lista: Apple Learning Interchange, British Web Broadcasting, CiaoItaliaTV, Eveo, Future Media Concepts, HealthscoutiTV, itsyourmovie.com, popwire e What’s on Web).
Uno standard globale.
Phil Schiller (vice presidente del marketing di Apple) e’ apparso in diretta streaming ieri sera all’ora di cena e, dopo aver snocciolato il passato di QT per mezz’ora, e’ passato ad illustrare il futuro: QuickTime 5 Public Preview scaricabile da ora (versione Windows da fine anno) e QuickTime Streaming Server 3 Public Preview (ora in circolazione la 2.0.1) in Open Source.
La filosofia del Public Preview, gia’ anticipata con Mac OS X Public Beta, e’ quella di anticipare un prodotto quasi finito ad una grande massa di utilizzatori che potranno a testalo e girare a Cupertino eventuali miglioramenti necessari.
Cosa c’e’ di nuovo? Immediatamente si nota l’interfaccia, rinnovata e “metallizzata” (ci sono anche i tre pallini colorati alla Mac OS X, e infatti funziona solo quello di chiusura del player in Mac OS 9), piu’ pratica anche nei comandi sia video che audio (e’ sparita la rotella del volume e il bottone della pausa assolutamente inutile nella versione 4), i canali di QTV sono presentati all’utente con una nuova modalita’ (dalla barra menu di Mac OS oppure premendo il bottoncino “TV”), nuovi codec supportati (Flash 4, SHOUTcast e CubicVR)
La codifica MPEG1 e’ utilizzabile in modo locale e anche per lo streaming su Internet, migliorato il supporto a DV, per l’MPEG2 ci sono solo problemi legali perche’ venga implementato, ma Schiller ha fatto intuire che funzioni bene (molti speravano in questa feature). L’esportazione MPEG1 funziona ma sara’ riservata agli sviluppatori e non al pubblico.
Le due versioni di QT in Public Preview da oggi scaricabili presentano entrambe un nuovo sistema inventato da Apple per ottimizzare l’audio e il video in streaming sul web, si chiama “Skip Protection”, e’ un’ottimizzazione del flusso dei dati che evita la perdita di frames, dovuta a problemi di linea, si dovrebbe fare piu’ remota; aumentate le performance di iMovie e FinalCut Pro (presentato in una versione Alpha a fine del QuickTime Live! dal product manager di FinalCut Pro, Walt Shires).
Da DDD un nuovo sistema che trasforma i normali video in filmati 3D (per intenderci, quelli che necessitano gli occhiali con le lenti colorate, tanto in voga negli anni 60/70 per i primi film sperimentali di questo tipo), Pulse 3D migliora le animazioni 3D con bande non veloci, da On2 un encoding che migliora le immagini trasmesse su bande larghe, BeHere per lo streaming del video on demand (VOD), Sealed Media controlla i diritti delle immagini trasmesse e tutela i proprietari delle stesse, iPIX per creare immagini e filmati “sferici” a 360 gradi.
QT supporta gli script, cosi’ si potranno creare dei movie che con automatismi, come per esempio, la chiusura dello stesso al termine dell’esecuzione.
Nei settaggi di QT5 e’ possibile scegliere la lingua di default (ove esisteranno servizi multilingua) come gia’ avviene nei browsers e ancora optare per la giusta connessione tra una moltitudine (disponibili in tale abbondanza di scelta, per lo piu’ solo negli USA).
L’audio di QT5 porta in dote un nuovo sintetizzatore musicale (by Roland) che supporta i file DVS e SoundFonts, mentre per gli MP3, SHOUTcast di Nullsoft sara’ il sito e una delle tecnologie di riferimento.
Con la versione definitiva arrivera’ anche il supporto a SorensonVideo 3 e una specie di ritorno ai themes (sviluppo facilitato, da parte degli sviluppatori, di nuove interfacce utente, dette “skins”).
La pagina italiana di QT non e’ stata ancora aggiornata e probabilmente non lo sara’ dato che la Public Preview e’ fornita solo in lingua inglese.
Durante la dimostrazione a Beverly Hills, la “povera” Rhonda Stratton di Apple ha fatto crashare alcune volte QT5 ma sembra che con Mac OS X la cosa sia piu’ agilmente risolvibile.
Alcuni hanno gia’ notato un messaggio “Some of your Quicktime software failed to load because it is out of date. You can fix this problem by updating to the latest version” al momento dell’installazione del software omnicomprensivo da 10 Mb (come chi scrive) ma questo non pare essere un problema per il buon (ricordiamo che e’ una beta) funzionamento di QuickTime 5 installandolo su una precedente versione QuickTime in versione USA, si clicca “Do It Now” e ci si mette una pietra sopra (pur ignorando a cosa si riferisca l’installer) perche’ viene comunicato che “Some necessary information could not be found on the Quicktime server. Please try again later”.
