Di importanza relativa, per noi che non usufruiamo delle telecomunicazioni cellulari statunitensi, la prima notizia: AIM entra a far parte del bouquet di servizi che può offrire Verizon Wireless ai suoi abbonati.
Decisamente più interessante la seconda notizia sempre di provenienza Verizon Wireless (la divisione cellulare della società nata dalla fusione avvenuta nel 2000 tra Bell Atlantic e GTE, Verizon, col contributo della multinazionale Vodafone): JetConnect è il nuovo servizio presente su un gran numero di compagnie aeree per telefonare (ma non solo) usufruendo dell’apparato che ormai si trova in ogni sedile d’aereo, pagando con carta di credito.
Con una cifra variabile tra i 5 e i 10 dollari si potrà collegare il portatile (al massimo 46 contemporaneamente per jet) alla presa JetConnect e per tutta la durata del volo si chatterà con tutti i collegati (sull’aereo e a terra) coi servizi di Yahoo! e AOL (quindi, se ne deduce, anche con iChat di Mac OS X) oppure si potranno inviare SMS, leggere news di vario genere, consultare mappe e guide cittadine.
JetConnect può essere nuova linfa vitale per la malandata Airfone. Il sistema di telefonia “on board” di Verizon (ex GTE) presente sugli aerei di compagnie American Airlines, Continental Airlines, Delta Air Lines, British Airways, Thai Airways International e anche la “nostrana” Alitalia, è forse troppo scarno oltre che costoso. Di qui la scelta di utilizzare nuovi sistemi più evoluti e flessibili.
JetConnect sarà su circa cento aerei entro la fine dell’anno.