Superate le riluttanze iniziali nell’uso di Mac OS X, da parte dell’utenza che per anni era stata ben abituata a risolvere eventuali problemi a colpi di drag’n’drop, molti si sono piacevolmente accorti delle potenzialità poco visibili del nuovo Sistema Operativo.
Un efficiente webserver (Apache), un server DNS, un gestore di mailing-list, un server FTP, un server MySQL, un mail server e chi più ne ha più ne metta, controllabili tutti sulla stessa macchina e magari anche con lo stesso applicativo?
Webmin è la risposta che dal mondo *nix approda su Ten, anche se con qualche limitazione dovuta all’indisponibilità di tutti i moduli esistenti.
La versione attualmente disponibile, la 1.020, strizza l’occhio alla sicurezza, magico tormentone di questi periodi, aggiungendo la capacità di generare delle chiavi SSL all’atto della sua installazione. Chiavi che possono essere sfruttate per l’accesso alla gestione dei servizi ed alla loro amministrazione.
Naturalmente anche bugfix ed aggiustamenti vengono interessati da questa release che è detta esplicitamente funzionare con X 10.2 Jaguar.
Per coloro che l’avessero persa, ricordiamo che già pubblicammo un’introduzione all’uso di Webmin, all’epoca della versione 0.980, cui mutatis mutandis ci si può riferire per l’installazione di quella attuale.