Wired: Apple ha bisogno di un mouse a più bottoni

Mouse ad un bottone per sempre o mouse a doppio bottone? La questione è tornata d’attualità  alcuni giorni fa quando alcuni siti avevano scoperto che, sepolte nel codice di MacOs X esistono le istruzioni necessarie a far funzionare dispositivi di input a bottone multiplo. “Questo significa che in futuro Apple aggiungerà  un supporto nativo a mouse a più bottoni”, si sono subito affrettati a riportare giornalisti a caccia di scoop e che probabilmente il mouse “Pro” appena rilasciato sarà  sostituito da una nuova versione a bottone doppio.
L’argomento viene affrontato nella giornata di ieri anche da Wired. Il giornale che si occupa di nuove tecnologie e che ha da sempre un occhio particolare al mondo Mac nota che la vicenda esula dal pur ambito tecnico investendo aspetti che potremmo definire “filosofici” dell’interfaccia umana del Mac. La scelta di usare un bottone solo al posto risale ai tempi della creazione del Mac stesso; allora all’interno del gruppo che ne studiava l’ergonomia si discusse a lungo sulla necessità  di semplificare il mouse riducendo i tre bottoni che caratterizzavano gli esemplari in uso a PARC di Xerox ad uno solo. “Il mouse ad un bottone fu a lungo una delle bandiere del Mac – nota Wired – tanto che gli utenti della piattaforma amavano ironizzare su Windows sostenendo che esso è tanto complicato da richiedere due bottoni per funzionare”. Ma da allora di acqua sotto i ponti ne è passata molta e di fatto i due bottoni sono ovunque e anche nel MacOs si stanno utilizzando artifici che potrebbero essere eliminati con l’uso di un mouse a doppio bottone. Gli stessi “radicali” che vollero l’uso del mouse a bottone singolo, come Bruce Tognazzini, ora sembrano ravverdersi e dicono che su questo aspetto Apple è “in ritardo di sei o sette anni”.
Apple da parte sua, intervistata da Wired, rifiuta di commentare le indiscrezioni al proposito, pur ammettendo che MacOs X supporterà  i più disparati dispositivi di input.
Difficile, a questo punto, saperne di più. Quello che si può però dire è che ci pare piuttosto difficile che Apple mandi in pensione a distanza di pochi mesi il mouse Pro rilasciato a New York. Per ammortizzarne i costi di ricerca e sviluppo dovrà  restare, al contrario, in circolazione per un bel po’. Piuttosto si può ipotizzare che Apple stia lavorando per consentire alle terze parti di poggiare i loro mouse multibottone direttamente sul sistema operativo senza richiedere la scrittura di altri pezzi di software aggiuntivi. D’altra parte al suo rilascio MacOs X finirà  nelle mani di numerosi utenti che usano abitualmente mouse a più bottoni e con rotella. Sarebbe insensato non offrire loro il necessario supporto. In futuro, poi, non ci sentiamo di escludere l’adozione “standard” di mouse a più bottoni con marchio Apple. Quanto distante sarà  però questo futuro non siamo in grado di dirlo.