Il keynote si è aperto con Jobs sul palco e Tevanian al suo fianco. Il debutto è stato improntato all’ironia, con Jobs che ha presentato una bara che racchiudeva la “salma” (alias la scatola) di Mac OS 9.
“Mac OS 9 – ha detto Jobs rivolgendosi agli sviluppatori per voi é morto. Non lo è per i nostri utenti, ma per voi sì”, facendo riferimento alla necessità di migrare interamente tutti i propri progetti verso il nuovo sistema operativo
Un buon motivo per abbracciare Mac OS X sono i 5 milioni di utilizzatori attesi entro la fine dell’anno “questa è la gente che acquista le applicazioni”, ha rimarcato il CEO
Jobs e Schiller hanno poi esaltato le radici UNIX di Mac OS X e le ulteriori implementazioni che giungeranno dalla nuova release denominata in codice Jaguar.
L’update sarà pronto entro la fine dell’estate e, quindi, se ne deduce, molto probabilmente presentato come già accadde per la beta di Mac OS X ad Apple Expo di Parigi
Tra le novità essenziali di Jaguar, che vengono dimostrate sul palco, ce ne sono alcune a livello profondo, come il miglioramento generale delle prestazioni e soprattutto del finder, altre dell’interfaccia e nelle funzionalità , ad esempio la ricerca integrata, le annunciate cartelle ad impulso, la creazione automatica di miniature
Interessante anche il nuovo “Sherlock 3″‘ che diviene ora basato interamente su HTML rendendo più facile, intuitivo ed immediata la ricerca. Ancora più interessante la notizia dell’integrazione di QuickTime 6 che quindi Apple pensa di poter distribuire, risolvendo i problemi di licenza di MPEG 4, in tempo per il rilascio di Jaguar
La dimostrazione delle tecnologie di QT 6 (in particolare la velocità e la qualità dell’encoding in MPEG 4 e le capacità di compressione audio in formato AAC sviluppato dai laboratori Dolby) si concludono con le dichiarazioni di Jobs secondo cui QT 6 rappresenta la migliore implementazione possibile della tecnologia MPEG 4.
Vengono poi illustrate alcune tecnologie a disposizione di tutti gli sviluppatori e integrate nelle API di Jaguar: lo zoom via Quartz, la capacità di leggere il testo passando sopra il cursore. Queste novita’ sono riservate soprattutto agli utenti con ridotte capacita’ sensoriali o di movimento.
Soprattutto appaiono consistenti le modifiche all’engine grafico di Mac OS X, Jobs presenta Quarz Extreme:
“Tutto quello che appare sullo schermo viene disegnato usando l’accelerazione 3D e 2D”. una feature del sistema operativo che richiederà però AGP 2X e 32 MB di video Ram oppure una scheda Radeon non PCI.
La funzionalita’ sara’ in grado di lasciare direttamente alla scheda video, attraverso Open GL il compito di accellerare la grafica bidimensionale e tridimensionale.
(N.d.r.: poter assegnare compiti di disegno dell’interfaccia alle schede video libera potenza di calcolo per il processore.
Questo significa che tutto il parco macchine attuale, tranne l’iBook, sara’ in grado di avvantaggiarsi di questa caratteristica.
Gli altri modelli saranno perfettamente compatibili con Jaguar, avranno diversi benefici di velocizzazione dalla nuova versione ma non da Quartz Extreme.)
Arriva poi una ulteriore sorpresa, il sistema di riconoscimento della scrittura incorporato direttamente in Mac OS X: “Inkwell”, in sviluppo da tempo (se ne parlò quasi due anni fa per la prima volta) e diretto discendente della tecnologia del compianto PDA Newton.
In Jaguar ci sarà anche Rendezvous, un sistema dinamico di rilevamento dei computer connessi via IP. Mac OS X li troverà automaticamente. Apple proporrà questo sistema come standard industriale aperto.
Vengono anche presentate innovazioni a Mail (che ora ha filtri sofisticati e strumenti di ricerca altrettanto flessibili, nuovi sistemi di protezione in termini di sicurezza, evidenziazione con colori dei messaggi, protezione dallo spam). Interessante anche il supporto integrato di QuickTime
Jaguar poi integrerà una tecnologia database direttamente a livello di sistema operativo. Un funzionalità che potrà essere sfruttata da tutte le applicazioni per gli usi più disparati.
Vengono poi presentate altre funzionalità : iChat un sistema di messaggistica personale compatibile con AIM (AOL Instant Messenger), il software usato da America On Line e particolarmente popolare negli USA per la sua larga diffusione.
La compatibilità con AIM viene esaltata da Jobs come “la prima volta che viene concesso da America On Line l’utilizzo dello standard (la mancata compatibilità con AIM è una delle cause di insuccesso di MSN Messenger di Microsoft). Il sistema di messaggistica di Jaguar funziona anche su reti locali, come le LAN aziendali, oltre che su remote come Internet
Nel finale anche un annuncio molto interessante (si direbbe “bomba” non si temesse di esagerare un po’ visto l’interesse di nicchia): Apple il 14 maggio introdurrà un server dedicato di tipo rack, ovvero, per chi non fosse esperto del settore, un Mac disegnato per essere utilizzato nell’ambito delle reti, con specifiche in fatto di design e di dotazione, che lo rendono adatto ad essere infilato negli “armadi” usati per questo tipo di scopi.
Normalmente si tratta di macchine sottili e studiate per essere collocate in più esemplari in maniera tale da essere facilmente accessibili e da agevolare la manutenzione
Per Apple, che ha sempre commercializzato (senza enorme successo in verità ) server molto simili alle versioni desktop si tratta di una vera e propria novità . Un tentativo di sfruttare la robustezza di Mac OS X per sfondare nel mercato dei sistemi di rete, uno dei pochi in espansione (e con ampi margini di profitto) tra quelli del mondo informatico.
Jobs ha annunciato infine che la preview di Jaguar sarà distribuita agli iscritti alla WWDC. Si tratta di 6 CD: 2 per la versione client, 2 per lo sviluppo e 2 per la versione server.
La conferenza si chiude.