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2 milioni di app, 130 miliardi di download, un giro d’affari di 50 miliardi di dollari: eccoli i numeri che Tim Cook ha presentato durante il keynote della WWDC 2016. Numeri da record, che hanno preparato la strada alle novità presentate dal CEO di Apple e che parlano da soli: raccontano di un negozio virtuale in crescita, di un universo, quello delle app e degli sviluppatori, che è in piena espansione e che non accennano al cedimento: dal 2007 ad oggi si è passati da 90mila app a 2 milioni (Macity ne parla qui).
Gli sviluppatori sono protagonisti nel discorso di Tim Cook: oltre 5mila i presenti alla WWDC del 13 giugno, provenienti da 74 Paesi diversi e giovanissimi (9 anni l’età dello sviluppatore più giovane, ma oltre cento non hanno ancora compiuto 18 anni). Agli sviluppatori, circa 13 milioni gli sviluppatori complessivamente, Apple ha pagato per le vendite delle applicazioni circa 50 miliardi di dollari. Il settore della cosiddetta “app economy” (Macity approfondisce qui la questione), che ha creato milioni di posti di lavoro in tutto il mondo, è dunque in continua crescita: è del 12 giugno 2016 la notizia della previsione, per questo settore, di una crescita mai vista prima: entro il 2020 il mercato delle app dovrebbe avere un valore di 102 miliardi di dollari, il doppio di quanto vale oggi complessivamente, una previsione decisamente in linea con i numeri di Tim Cook.
