Annunciato al mondo da Steve Jobs durante la WWDC di San Francisco il servizio MobileMe è stato progettato per sostituire e integrare l’ormai superato pacchetto .Mac. Oltre alle funzioni di .Mac, MobileMe aumenta la disponibilità di spazio online per gli utenti, offre caselle di posta con tecnologia Push e il supporto a Microsoft Exchange Server, la possibilità di sincronizzare calendari, impegni e rubrica da ogni sistema Mac, PC e con iPhone dotati di firmware 2.0.
Per tutte queste ragioni il lancio di MobileMe è apparso da subito strettamente legato a quello del nuovo iPhone 3G con Firmware 2.0, ciò nonostante Apple non ha mai annunciato una data di disponibilità ufficiale. Questo fino a ieri quando una comunicazione di Cupertino ha informato tutti gli utenti .Mac della sospensione dei servizi a partire dalle ore 18 del giorno 9 luglio, orario del Pacifico.
La sospensione di buona parte dei servizi e delle funzioni di .Mac, ad eccezione della posta tramite computer e iPhone, durerà solo poche ore, in una finestra temporale che arriva fino alla mezzanotte dello stesso giorno, sempre con orario riferito al Pacifico. In queste 6 ore infatti entrerà in funzione il nuovo servizio MobileMe che sostituirà in tutto e per tutto il precedente .Mac. In questo modo Apple prepara il terreno per la commercializzazione e l’entrata in funzione dei nuovi iPhone 3G che, proprio a partire dalle prime ore del mattino orario del Pacifico dell’11 luglio, inizieranno a essere venduti in Nuova Zelanda e in Australia.
Gli utenti .mac italiani riavranno tutti i servizi quindi alle 9 della mattina del giorno 10 Luglio.
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