I nuovi Apple Watch 2 e iPhone 7 attesi nel 2016 saranno costruiti sfruttando la tecnologia InFO di TSMC. Con questa sigla, dalle iniziali di Integrated FanOut, viene indicato un avanzato processo di packaging dei processori che permette di incrementare la banda delle comunicazioni, mantenendo bassi i costi di produzione, ridurre i consumi e che può essere impiegata per costruire SiP, vale a dire sistemi integrati in un unico pacchetto.
Anche se anticipazioni in questo senso erano già emerse nelle scorse settimane, finora si era parlato esclusivamente di questa possibilità per Apple A10, il processore per iPhone 7 mentre ora, come riporta CTimes, per la prima volta emergono ulteriori dettagli e soprattutto la possibile inclusione di Apple Watch 2.
In pratica sfruttando la tecnologia InFO di TSMC Apple potrebbe realizzare processori e schede madri molto più compatte ed efficienti, condizione essenziale per ridurre lo spessore dei dispositivi o per impiegare lo spazio disponibile per incrementare la batteria o integrare altre componenti.
Per quanto riguarda la tabella di marcia, non solo Apple ma anche Qualcomm e Mediatek sembrano interessate a questa soluzione, che potrebbe già essere impiegata nei primi mesi del 2016, più precisamente verso la fine del secondo trimestre. Se Apple presenterà Apple Watch 2 in primavera del 2016, come fatto quest’anno per la prima generazione, sembra che le tempistiche siano allineate per sfruttare InFO di TSMC anche per la prossima generazione dello smartwatch. Il candidato ideale rimane però il processore Apple A10 di iPhone 7 e dei nuovi iPad, attesi entro il prossimo autunno.
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