Apple subisce un’altra sconfitta legale, anche se in certo senso riesce a togliersi una soddisfazione dal punto di vista comunicativo. Il giudice Colin Birss della Corte di Londra ha infatti dato ragione a Samsung: il Galaxy Tab non viola la proprietà intellettuale legata al design di iPad e quindi potrà continuare a vendere il suo dispositivo.
Le motivazioni però sembrano rappresentare una sorta di vittoria “morale” per Apple: Birss ha giustificato la sua decisione sostenendo che i Galaxy Tab di Samsung non “esprimono la stessa sobrietà ed estrema semplicità posseduta dal design Apple”, in conclusione, per Birss i device Samsung non sarebbero altrettanto “cool” quanto la controparte Apple.
Per questo motivo e anche per il loro minor spessore e alcuni dettagli sul retro, non c’è pericolo che un consumatore possa erroneamente scambiare un Galaxy Tab per un iPad, il che sarebbe sufficiente a scongiurare qualunque violazione della proprietà intellettuale legata al design dei tablet della Mela.
Non si è fatto attendere il commento di Samsung: “Se Apple continuerà a fare eccessive rivendicazioni legali in altri paesi sulla base di un design generico, l’innovazione nel settore potrebbe essere danneggiata e la scelta dei consumatori indebitamente limitata” dice il portavoce sud-coreano Suwon.
Apple avrà 21 giorni per fare appello contro la sentenza, un appello che potrebbe essere un po’ sui generis: Cupertino potrebbe vedersi costretta a dimostrare che i Galaxy Tab di Samsung sono “cool” tanto quanto iPad, situazione sicuramente bizzarra.
Fonte: Bloomberg
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