Uno studio presentato nel corso del 116° meeting dell’American Academy of Ophthalmology mostra che la retroilluminazione di tablet come l’iPad è di aiuto per i pazienti che soffrono di problemi di vista causati da malattie agli occhi, migliorando la capacità di lettura e portandola a livelli confortevoli. La scoperta potrebbe aiutare milioni di persone che soffrono di malattie come la degenerazione maculare o la retinopatia diabetica; lo studio evidenzia come l’iPad sia stato effettivamente di aiuto nel migliorare le capacità di lettura. I pazienti che soffrono di perdita della visione, aumentano la velocità di lettura a 15 parole al minuto di media; i pazienti con poca vista – 20/40 /(o peggio in entrambi gli occhi) – hanno mostrato miglioramenti nella velocità di lettura quando hanno utilizzato i tablet, rispetto ai libri cartacei o i giornali.
In alcune prove è stato utilizzato un iPad, visualizzando un testo con un font impostato a 18 punti, permettendo ad alcuni pazienti di arrivare a leggere 42 parole al minuto. Kindle, il modello senza retroilluminazione, ha consentito di leggere una media di 12 parole al minuto (il modello che ora vende Amazon integra la retroilluminazione).
Prima della disponibilità di questi dispositivi, le persone con problemi di vista dovevano ricorrere ad accessori come ingranditori illuminati che rallentano però la velocità di lettura. Lo studio evidenzia anche come il grado di perdita visiva influenza le preferenze dei pazienti nelle modalità di lettura: quelli con la vista peggiore hanno trovato l’iPad più confortevole, quelli con una vista migliore preferiscono libri stampati e giornali.
[A cura di Mauro Notarianni]
