Più profitti e dipendenti felici nelle società  che usano iOS e Android

Non c’è scampo per le società che non stanno al passo dei tempi e ancora rifiutano di integrare smartphone e i tablet di ultima generazione, anche quelli utilizzati personalmente e portati in azienda dai dipendenti. E’ questo il negativo della fotografia che emerge nella nuova ricerca di Avanade, controllata di Accenture specializzata nella consulenza IT, secondo cui le società che hanno accolto iOS e Android hanno probabilità anche sensibilmente più elevate di registrare più profitti e anche dipendenti più soddisfatti e felici.

Diamo un’occhiata ai risultati più interessanti riportati da InfoWorld: le probabilità risultano addirittura del 73% superiori per quanto riguarda l’acquisizione di nuovi clienti e di vendite in crescita per le società che hanno accolto iOS e Android rispetto a quelle che invece ancora li escludono. La probabilità è del 54% superiore per profitti in crescita e del 58% la probabilità di aver introdotto nuovi servizi e prodotti, sempre rispetto alle società che osteggiano iOS e Android. Tra i benefit intangibili associati ai nuovi smartphone e tablet Avanade segnala il 37% in più di probabilità di annoverare dipendenti soddisfatti, con un’enfasi maggiore sulla creatività e sulla risoluzione dei problemi.

Dalle percentuali della ricerca emergono quindi diversi fattori positivi circa l’adozione di iOS e Android in azienda ma allo stesso tempo emergono ancora scenari in divenire soprattutto per quanto riguarda l’adeguamento della struttura IT esistente per sfruttare al meglio i device di ultima generazione. Nel 70% dei casi emerge che è stato modificato un solo processo di business mentre solo il 20% delle società intervistate riporta cambiamenti che hanno interessato più processi e più settori.

Infine per quanto riguarda l’uso di questi dispositivi il 54% degli intervistati ha dichiarato che gli smartphone vengono utilizzati per compiti base, come il controllo della mail, la lettura di documenti online e la gestione di impegni e appuntamenti. Nel 42% dei casi gli smartphone vengono impiegati anche per compiti avanzati come gestione progetti, creazione contenuti, CRM e analisi. Le percentuali sono equi-distribuite per i tablet: il 33% li impiega solo per compiti di base e un altro 33% per funzioni avanzate.