Apple e Yahoo! verso una partnership più stretta su iOS

Più Yahoo! e meno Google. Questo potrebbe essere l’obiettivo di Apple che starebbe trattando proprio con Yahoo! per una maggiore integrazione dei suoi servizi all’interno dei dispositivi iOS, dando all’azienda di Marissa Mayer più visibilità e pubblico nel mercato mobile.

I dettagli riportati dal Wall Street Journal della prevista integrazione fra il colosso del web e la Mela, sono ancora poco noti ma potrebbero essere incentrati su una maggiore presenza dei contenuti di Yahoo! News pre-caricati su iPhone e iPad, e un utilizzo più esteso dei servizi di Yahoo! per restituire risultati attraverso Siri.

Entrambe le aziende trarrebbero beneficio da un’eventuale partnership: Yahoo! sta tentando di fermare il suo inesorabile declino sul web, un calo di popolarità che la transizione degli utenti da mercato desktop a quello mobile sta accelerando. Riuscire ad avere una presenza sui dispositivi mobili della Mela potrebbe essere uno degli ingredienti per invertire la tendenza negativa: la stessa Marissa Mayer, CEO di Yahoo! ha apertamente dichiarato che le future strategie di Yahoo! punteranno su collaborazioni e le partnership. 

Per Apple, invece, Yahoo! potrebbe rappresentare l’ideale partner per ridurre la dipendenza da Google sul settore delle ricerche web, sebbene al momento l’alternativa non appaia ancora sufficientemente matura: a oggi, anche per ragioni legate alla qualità, Google resta la prima scelta di Cupertino; inoltre la partnership in atto fra Yahoo! e Microsoft sui risultati di ricerca rende più difficoltoso un accordo con Apple, diretto concorrente di Microsoft non solo sul mercato mobile.

Yahoo! è uno dei partner storici e più fedeli di Apple, presente fin dal lancio del primo iPhone nel 2007, ancora oggi l’azienda di Sunnyvale è integrata su iOS con applicazioni di base come il Meteo o le informazioni finanziarie, oltre che via Siri. Diversamente da quanto successo con Google, nel corso del tempo le relazioni delle due aziende non hanno subito un degrado, mantenendo aperta la porta della collaborazione reciproca.