GoodReader è stato sviluppato in Russia, così l’Aeronautica Militare statunitense cancella l’ordine di acquisto per migliaia di iPad. La notizia che sembra provenire direttamente dai giorni della Guerra Fredda tra USA e l’URSS dell’epoca, è invece una news che proviene oggi dagli USA. Ricordiamo che l’Air Force era interessata all’impiego degli iPad in sostituzione delle mappe e dei piani di volo cartacei dei piloti, una documentazione che può raggiungere facilmente migliaia di pagine e un peso fino a 10kg. Il tablet della Mela ha superato così tutte le valutazioni e gli screening iniziali indispensabili per inserire qualsiasi dispositivo nell’attrezzatura in dotazione ai militari ma, in fase di formulazione dell’ordine, era sfuggito un piccolo dettaglio.
Il programma per la borsa di volo digitale indicava GoodReader come app destinata alla visualizzazione dei documenti e delle mappe. Si tratta di un ottimo software apprezzato per la velocità di esecuzione, rapido per l’apertura, la visualizzazione e lo scorrimento dei documenti più pesanti, oltre che per l’ampio supporto dei file e dei formati più diffusi. Purtroppo per l’Air Force GoodReader è stato creato in Russia da Yuri Selukoff, un dettaglio che non è passato inosservato agli esperti di sicurezza dell’esercito e dell’aeronautica. Per gestire la documentazione sensibile e i piani di volo degli aerei occorre un programma di cui sia possibile esaminare ogni riga di codice per appurare l’assoluta assenza di software malevolo.
L’ordine degli iPad cancellato dall’Air Force poteva essere con ogni probabilità il singolo ordine più ingente di iPad di sempre. L’Aeronautica Militare statunitense non ha però accantonato il progetto per sostituire le borse di volo caratacee dei propri piloti, per sostituirle con più leggeri e versatili tablet. E’ molto probabile che gli esperti di sicurezza e i responsabili delle soluzioni IT per l’impiego militare troveranno una soluzione, magari con software ad hoc o altre app create da sviluppatori statunitensi che hanno già lavorato a progetti militari. 
