Nel corso della “Research TechFest”, manifestazione dedicata ai centri di ricerca Microsoft in tutto il mondo che permette ai dipendenti di conoscere i progetti dell’azienda, sono stati presentate alcune nuove e interessanti tecnologie.
Negli anni passati è stata in questa manifestazione che è stata mostrata, ad esempio, la tecnologia touch Surface, alcuni progetti d’intelligenza artificiale che hanno permesso di migliorare Live Search e ricerche nel campo dei database e della grafica che hanno portato al WorldWide Telescope.
Quest’anno i progetti spaziavano da tecnologie per interfacce utente naturali che rispondono alla voce, ai tocchi e ai gesti per le automobili, la casa e l’ufficio, fino a nuove tecnologie pensate per ridurre i costi dei datacenter. Tra i progetti, degni di nota, segnaliamo:
“Commute UX: Dialog System for In-Car Infotainment”, un set di tecnologie vocali che consentono agli automobilisti di interagire con i propri dispositivi e le informazioni in modo semplice e più naturale;
“Audio Spatialization and Acoustic Echo Cancellation for Teleconferencing”, una tecnologia che rende l’esperienza delle teleconferenze più realistica
“Sticky Notes in Augmented Reality”, un’indagine sui nuovi modi in cui le persone utilizzano lo spazio fisico circostante per interagire con i media e le informazioni digitali cui sono più interessate, ovunque si trovino;
“Situated Interaction”, un progetto che unisce diversi componenti di rilevamento, apprendimento ed elaborazione per creare sistemi interattivi che semplificano le attività quotidiane e rendere possibili servizi come quelli forniti da un assistente personale e un receptionist;
“Social Media and Learning Theory”, uno studio che esamina i comportamenti online e aiuta a modellare le interazioni sociali per consentire alle persone di trarre il massimo vantaggio dai propri network.
[A cura di Mauro Notarianni]
