L’uomo dell’anno del Time non è Steve Jobs. Il riconoscimento va, invece, a Ben Bernanke, presidente della FED: lo ha rivelato nello show TV del mattino Rick Stengel, managing editor dell’illustre settimanale. “E’ una persona straordinaria, influenza le nostre vite in molti modi diversi” ha dichiarato Stengel agli statunitensi riferendosi al Ceo di Apple, precisando subito però “che non è lui la persona dell’anno”.
E’ la seconda volta che il riconoscimento del Time sfiora il co-fondatore della Mela. La prima e migliore occasione avvenne nel 1982: la redazione del Time aveva già completato la storia, scritta da Michael Mortitz autore che poi scriverà nel 1984 un interessante libro sui primi giorni di Apple, descrivendo molto bene il passaggio da start-up nel garage di Jobs fino a divenire una multinazionale.
All’ultimo momento però la redazione del Time fece una scelta ancora più originale e sorprendente: staccandosi dalla storica tradizione di votare un uomo come personaggio dell’anno, decise di attribuire il riconoscimento e la copertina niente meno che al Personal Computer.