Sugar Kid è un cubetto di zucchero, perennemente minacciato dai liquidi distribuiti dal perfido dr.Lemon che lo possono dissolvere in poco tempo. Nostro compito sarà quello di proteggerlo da un crudele destino. Questa la “trama” del nuovo, divertente e originale, nonostante il gameplay non sia propriamente nuovo, gioco di Bulkypix, Sugar Kid.
Diciamo che il gameplay non è nuovo perché si tratta a tutti gli effetti di un titolo basato sulla fisica, con barriere che dobbiamo tracciare in punta di dito e oggetti che cadono dall’alto, qualche cosa visto in tanti altri gioco di App Store. Ma nonostante questo Bulkypix (e Crowd Of Monsters che il gioco l’ha sviluppato) sono riusciti a mettere in esso diversi elementi di interesse. Il principale è stata l’unione, non comune, di personaggi simpatici e per alcuni versi infantili, con animazioni semplificate, con uno sfondo vagamente splatter. Infatti il nostro povero cubetto di zucchero subisce un destino davvero gramo quando viene colpito dai liquidi che cadono dalle macchine governate dal dr. Lemon: perde sangue, si sfalda, si trascina per lo schermo perdendo progressivamente pezzi. Anche se c’è una modalità che prevede una ridotta quantità di “horror”, questo aspetto è uno degli aspetti più crudelmente divertenti dell’intero gioco.
Detto dell’estetica, va sottolineato che anche la meccanica è divertente e coinvolgente. Come accennato il nostro compito sarà costruire barriere sopra la testa del cubetto di zucchero per impedire che i liquidi lo colpiscano, indirizzando quel che esce dai rubinetti del dr. Lemon verso una griglia o verso alcune bolle con stelle. Ma le barriere tracciate in punta di dito non sono eterne: si sfaldano e i liquidi tornano a scendere e a colpire Sugar Kid. Il cubetto nei primi livelli è statico al centro dello schermo e quindi l’operazione di proteggerlo non è difficile; poi inizierà a muoversi e tutto si complicherà perché anche se abbiamo la possibilità di stabilizzarlo in un punto per alcuni secondi o di proteggerlo (sempre per qualche secondo) con un ombrello, la pioggia di fluidi sarà in grado di colpirlo praticamente sempre. La sfida prevede anche di indirizzare i fluidi verso delle grate specifiche sul pavimento, di riempire delle bolle che contengono le stelle che fanno crescere il nostro punteggio, o la necessità di riempire una bolla in cui è intrappolato Sugar Kid. In alcune occasioni avremo delle sfide specifiche di sopravvivenza, con il nostro eroe che essendo avvelenato di autodissolverà automaticamente se non riusciremo a portare a termine il riempimento della griglia entro un tempo prestabilito.
A disposizione ci sono 90 livelli ben graduati in fatto di difficoltà, diversi “mondi” e anche una modalità che ci permette di abbigliare Sugar Kid come preferiamo.
Il gioco è, in definitiva, molto divertente, simpatico, originale e ottimamente congegnato oltre che intelligentemente corredato da elementi di interesse come la accennata modalità “blood and gore” che contrasta con la grafica cartoon e i suoni vagamente infantili che caratterizzano il gioco. I 79 centesimi richiesti sono ampiamente giustificati anche perché si tratta di un gioco Universal.