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Il MacBook Air continuerà ad esistere (ancora per poco), ma non ci saranno più nuove versioni. Con l’evento del 27 ottobre 2016 Apple ha detto definitivamente addio ad un brand nato durante il Keynote del MacWorld Expo di San Francisco il 15 gennaio 2008.
La decisione, in effetti, non stupisce. Se ci pensiamo bene, quello che fino ad oggi conoscevamo come “Air” perché “il più sottile” è già stato in realtà sostituito sotto questo punto di vista nel 2014 con il MacBook 12 pollici, sottilissimo ed ultra-portatile.
Sebbene il MacBook Air resti ancora a listino Apple nella versione da 13 pollici probabilmente fino ad esaurimento scorte, chi cerca potenza in un corpo tuttavia compatto oggi potrà optare per il nuovo MacBook Pro senza Touch Bar che ha un prezzo di ingresso non proprio per neofiti ma tante delle caratteristiche dei fratelli maggiori.
Il portatile, con display da 13 pollici, differisce dai nuovi MacBook Pro principalmente nell’assenza della barra virtuale sensibile al tocco e per le due sole porte Thunderbolt 3 (anziché le quattro che troviamo sui MacBook Pro con Touch Bar).
L’ingegnerizzazione del nuovo computer ha permesso ad Apple di essere migliore del MacBook Air 13 che conosciamo oggi anche nelle dimensioni, nello specifico è il 12% più sottile ed occupa un volume inferiore del 13%, anche se non è più triangolare di profilo: di fatto, è più piccolo di MacBook Air 13 perché il nuovo design “stringe” intorno allo schermo.
MacBook Pro senza Touch Bar costa 1.749 euro e monta un processore Intel Core i5 dual-core a 2,0GHz con Turbo Boost fino a 3,1GHz, 8GB di memoria a 1866MHz, Unità SSD PCIe da 256GB e Intel Iris Graphics 540. MacBook Air 13 pollici, come accennato, resta ancora a listino nelle due versioni con 128 GB e 256 GB di SSD, rispettivamente al prezzo di 1.179 euro e 1.379 euro.
