iLIfe 11 arriva. A presentarlo, con poche sorprese, è stato Steve Jobs che ha così confermato le anticipazioni dei mesi scorsi.
«La migliore suite digitale nel mondo – ha detto Jobs – è una delle ragioni per cui la gente compra un Mac. iLife 11 ha cinque applicazioni (confermato iDVD). iPhoto ha una modalità full screen, funzioni Facebook, ed è più facile mandare foto via email, nuova proiezione diapositive e un grande passo avanti nei libri fotografici e biglietti fotografici, sia nell’aspetto che nella stampa».
Tocca a Phil Schiller dimostrare il nuovo iPhoto 11 che spicca per una serie di effetti, tra cui è davvero molto bello oltre che utile il full screen. La funzione Facebook sembra interessante per chi usa intensivamente il social network mentre le funzioni mappe sono state animate così come anche gli album fotografici che mostrano in maniera molto realistica i volumi. C’è una funzione “giostra” per far ruotare i libri con anteprime renderizzate degli albumo, una simulazione di una sorta di tavolo con aperti i libri stessi e anche una sorta di libreria dove si collocano gli album e i progetti che abbiamo in corso.
Schiller dimostra anche la stampa delle card anche queste molto migliorate anche nella stampa.
Jobs: «Penso che questo sia meraviglioso. Abbiamo fatto il meglio oggi disponibile. Per iMovie la cosa che ci era richiesta era un sistema migliore per l’editing dell’audio. E questo è quello che abbiamo fatto; abbiamo anche one step effect, cerca persone, temi sportivi e notizie e simulatore di trailer cinematografico».
Il nuovo iMovie è stato introdotto da Randy Ubillos, capo del team di ingegnerizzazione di iMovie dimostra il nuovo iMovie. Ubillos mostra come è facile regolare i livelli audio e applicare effetti audio selezionati usando delle icone che simboleggiano l’effetto audio stesso: «Questo sarà molto divertente per la gente», è il commento dell’uomo Apple.
Poi viene dimostrato l’effetto “Instant replay”; la selezione del clip che vogliamo incorporare con una transizione video rallentata e il “freeze” avviene con pochi click così che si produce un montaggio molto complesso facilmente.
Simpatico anche il simulatore di trailer, con scritte e transizioni del tutto simile a quelle che siamo abituati a vedere per gli spot promozionali dei film. Anche qui l’operazione avviene molto velocemente; basta scrivere i testi e scegliere i loghi dei vari studios e velocemente si simulano una serie di effetti tipici come lo scorrere dei credits.
A disposizione ci sono musiche tipiche (registrate anche dalla London Simphony Orchestra) e transizioni che si selezionano per via di icone con un sistema automatico che va a sceglier le immagini e le sequenze più adatte per un certo tipo di effetto. Ad esempio se si sceglie un gruppo, iMovie sceglie un gruppo cercandolo dove c’è un gruppo; poi se si sceglie una scena di “azione” iMovie cerca una sequenza di questo tipo. iMovie è anche in grado di riconoscere i volti. La dimostrazione del montaggio che segue è davvero impressionante. In pratica iMovie automatizza e rende davvero molto facili i montaggi creando intelligentemente il filmato.
Xander Soren si occupa di mostrare alcune novità di GarageBand puntando su due novità importantu: un nuovo sistema di registrazione e un nuovo modo di imparare il piano.
