Il supporto Western Digital, sui forum della società, spiega come rimuovere i software WD incompatibili agli utenti di Mavericks colpiti dal grave bug dischi esterni che causa la rinomina e il ripartizionamento delle unità, con la conseguente perdita di tutti i dati memorizzati sulle unità esterne. Ricordiamo che questo problema è già stato trattato da Macitynet: per segnalare le numerose lamentele degli utenti colpiti e anche con il successivo consiglio di WD di non usare i dischi esterni con Mavercicks e di procedere con la rimozione dei software.
Qui di seguito riportiamo tutti i passaggi per la rimozione completa dei software WD tradotti in italiano:
- Lanciare l’applicazione SmartWare uninstaller che si trova in Applicazioni
- Utilizzare Activity Monitor di Apple, che si trova in Applicazioni/Utility – per chiudere i processi: WDDMService, WD Quick View e SmartwareServerApp
- Cancellare: /Library/LaunchDeamons/com.wdc.WDDMService.plist (serve per avviare WDDM)
- Cancellare: /Library/LaunchDeamons/com.wdc.WDSmartWareServer.p
list (serve per avviare SmartWare Server) - Cancellare: /Applications Support/WDSmartware (remove i programmi di supporto SmartWare)
- Cancellare: /Application/WDSmartWare (è l’interfaccia utente di SmartWare)
- Cancellare: Library/Preferences/com.wdc.smartware.plist
- Dal pannello Preferenze di Sistema->Utenti e Gruppi entrare in Elementi login e rimuovere WDQuickview per tutti gli utenti. (Questo avvia WD Quick View quando un utente effettua il login. Dovrebbe esserci una sola voce per tutti gli utenti. Rimuovendola da uno qualsiasi degli account, dovrebbe rimuoverla da tutti quelli presenti nel sistema)
Secondo WD, solo dopo aver effettuato queste operazioni è possibile collegare i dischi fissi esterni e utilizzarli con un Mac con Mavericks senza temere di subire il bug e di perdere i dati.
La situazione comunque rimane ancora confusa: nelle pagine dei forum, sia di WD che di Apple, continuano ad essere pubblicati messaggi utenti che hanno subito disastrosi eventi con la perdita di dati: anche se la maggior parte di questi utilizza dischi esterni e software WD, molti altri lamentano problemi simili anche con unità di altri costruttori. In pratica non è ancora chiaro se a causa di questo bug i software WD possono rinominare e ripartizionare anche unità esterne di altri costruttori, oppure se esiste qualche altro problema con software/dischi fissi di altri costruttori.
Purtroppo per il momento non ci sono comunicazioni ufficiali da parte di WD che spiegano cosa devono invece fare gli utenti che sono già stati colpiti dal bug e che hanno perso i dati conservati sui dischi fissi esterni.
Considerando la gravità del bug e la grande diffusione dei dischi fissi WD a livello globale l’intera vicenda di questo pericoloso bug risulta controversa. Apple permette agli sviluppatori di scaricare e provare numerose pre-release dei nuovi sistemi operativi per diversi mesi prima del rilascio ufficiale per gli utenti: non si spiega così come mai una multinazionale del calibro di WD sia stata colta impreparata da un bug lamentato da centinaia di utenti in tutto il mondo. La lunga marcia di sviluppo di Mavericks e il periodo di test avrebbero dovuto portare alla scoperta del bug e alla sua risoluzione tramite un aggiornamento molto prima del lancio di OS X 10.9 Mavericks.
In secondo luogo dopo che il bug si è manifestato WD ha per lo più rilasciato comunicazioni dirette agli utenti registrati: molti utenti di dischi esterni WD non conoscono ancora il problema. Infine OS X 10.9 Mavericks è stato rilasciato il 22 ottobre: ad oggi, 5 novembre, non esiste ancora una comunicazione ufficiale in cui WD spieghi dettagliatamente agli utenti cosa fare, se hanno diritto o meno a un intervento di assistenza o recupero dati. In molti lamentano, per questo, una gestione della vicenda con la rapidità e precisione che la gravità del bug e delle perdite causate agli utenti richiederebbero.
