Entro fine settimana DJI rilascerà un aggiornamento che imporrà la registrazione a tutti i proprietari di un drone, senza la quale il proprio velivolo sarà fortemente limitato nel volo. Ecco come funziona.
A breve, probabilmente entro la settimana, DJI introdurrà un nuovo processo di attivazione all’interno dell’ applicazione. Questo nuovo processo consentirà a tutti gli utenti di continuare a volare senza particolari limiti, ovviamente al di fuori delle zone no fly e sempre nel rispetto delle regole. Nel caso in cui si decidesse di non effettuare la nuova registrazione, il drone non avrà accesso alle corrette informazioni geospaziali, e il suo range sarà fortemente limitato ad appena 30 metri di distanza, 50 metri in altezza, mentre il live streaming sarà totalmente disattivato.
Insomma, senza registrazione il drone continuerà a funzionare, seppur con funzionalità assai limitate e ridotte. Per poter tornare a volare correttamente, nel pieno delle funzioni offerte, allora, si dovrà assolutamente eseguire la nuova procedura di registrazione, che sarà lanciata attraverso le applicazioni DJI GO e GO 4. Per la precisione, il processo di attivazione richiederà agli utenti di connettersi a internet tramite app DJI, per verificare il proprio account e attivare così il nuovo aggiornamento
Queste nuove regole varranno per tutti i droni DJI che eseguono l’ultimo firmware, quindi per la quasi totalità di velivoli attualmente presenti nella line up della società, con l’esclusione dei modelli auto costruibili. Nel frattempo, gli appassionati attendono con ansia la presentazione del 24 maggio, quando il produttore presenterà con tutta probabilità Spark, un piccolo velivolo che si ispira al Mavic, quanto a design.
