Se gli smartphone top si giocano la partita sui risultati della sezione fotografica è utile capire a a quali livelli le novità introdotte da Huawei grazie al supporto ingegneristico di Leica siano in grado di fare la differenza e per questo nei prossimi giorni vi mostreremo alcuni confronti tra i risultati ottenibili con gli iPhone di ultima generazione e lo Huawei P9 appena presentato.
Nel frattempo eccovi alcuni scatti realizzati direttamente alla presentazione del 6 Aprile con il nuovo modello da 5.2″ appena “spacchettato” che in qualche modo fotografa se stesso all’interno dell’area espositiva di Battersea Park. Come potete vedere dalle immagini l’opzione più interessante dal punto di vista creativo è quella della focalizzazione selettiva che normalmente richiede un diaframma molto aperto: con il P9 l’anteprima è immediata e basterà spostare un simbolino arancione con l’icona del diaframma per visualizzare con accuratezza l’area a fuoco (si vedano le immagini a fondo galleria e quelle del telefono presso lo stand).
C’è da dire che un effetto immediato la tecnologia Leica l’ottiene almeno dal punto di vista del design del telefono: oltre a ridurre le dimensioni complessive il doppio obiettivo risolve il problema del retro sporgente: l’unica cosa che troviamo leggermente a rilievo è la cornice del flash (la vediamo nell’inquadratura macro a centro galleria) ma si tratta di una differenza micrometrica rispetto alla generale pulizia del dispositivo in cui anche il sensore di impronte non ha anelli o bottoni ma è “scavato” direttamente sulla copertura metallica del retro. Grazie all’assenza di bottoni sul fronte l’oggetto risulta pulitissimo sulle due facce principali e questo rende l’insieme molto comodo da maneggiare nonostante le dimensioni dello schermo raggiungano i 5.2″ di diagonale.
