Potendo supportare una larghezza di banda fino a 40 Gbit al secondo, la connessione Thunderbolt 3 sembra perfetta per il collegamento esterno di schede video di alto livello. La fattibilità di simili soluzioni è stata mostrata nel corso dell’ultimo Intel Developer Forum con un dock Thunderbolt 3 che metteva a disposizione vari tipi di connessione (USB Type-A e Type-C, HDMI, DisplayPort, ingresso/uscite audio, Ethernet) e il collegamento a una Radeon R9 M385, GPU di fascia alta di AMD. È stato mostrato anche un box dedicato che ospitava la scheda video Radeon R9 200. Intel ha dimostrato la possibilità di gestire fino a due display 4K (oltre allo schermo del portatile), tutto con un unico cavo in contemporanea.
Simili soluzioni permetteranno di trasformare i portatili in macchine che potranno competere sul versante grafico con computer desktop e ovviamente consentire l’update della scheda video in qualsiasi momento. Restano da capire quali saranno ad ogni modo i costi. Una postazione con monitor e GPU esterna potrebbe alla fine costare più di una macchina desktop, rendendo inutile il ricorso a soluzioni di questo tipo.
Thunderbolt finora non ha ottenuto il successo che avrebbe meritato. La nuova versione Thunderbolt 3 dello standard non solo offre specifiche migliori in termini di banda e alimentazione, ma fisicamente adotterà la porta USB Type-C reversibile. Probabilmente sarà il sistema operativo a rilevare e “capire” in che modo gestire e sfruttare la periferica a seconda se è stato collegato un dispositivo USB oppure Thunderbolt.
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