La decisione di Apple di eliminare per default il Flash Player dai nuovi MacBook Air potrebbe avere a che fare anche con l’eccessivo consumo della batteria. Alcuni benchmark con la versione da 11” del notebook, infatti, dimostrano che il riproduttore multimediale di Adobe riduce notevolmente la durata complessiva degli accumulatori: l’accesso agli stessi identici siti web con il player installato, agli stessi identici contenuti e con la stessa identica tempistica, riduce fino a due ore la durata complessiva della batteria. Secondo Ars Technica il problema ha a che fare con il ripetersi ciclico di banner Flash che costringono la CPU a rimanere costantemente attiva impedendo la riduzione dei consumi. Risultati simili sono stati ottenuti in passato anche con i MacBook Pro: il sito Anandtech regolarmente esegue test verificando il consumo energetico dei browser con e senza Flash player installato, verificando regolarmente l’abbassamento della carica della batteria quando si accede con una certa frequenza a siti che utilizzano Flash.
Adobe ha limitato l’uso della CPU nelle ultime versioni del player, implementando routine che sfruttano la GPU della scheda video; l’effetto risparmio pare però ad ogni modo limitato su tutte le piattaforme: il player, infatti, basa ancora il suo funzionamento principalmente richiedendo alla CPU l’esecuzione di codice per il rendering o la riproduzione di filmati.
Ricordiamo che il consumo eccessivo della batteria è una delle ragioni per le quali Steve Jobs ha ufficialmente detto no al player nell’iPhone.
[A cura di Mauro Notarianni]
