Alcuni giorni fa Microsoft ha rilasciato una corposa patch che corregge 14 falle di sicurezza, di cui 11 classificate come critiche, all’interno di PowerPoint in diverse versioni di Office per Windows: Office 2000, Office XP, Office 2003 e anche Office 2007. Per la prima volta però Microsoft non ha presentato in contemporanea una patch corrispondente anche per la versione Office di Mac. Si tratta di una procedura insolita per il gigante del software di Redmond che da anni si è impegnato a pubblicare nello stesso momento patch e aggiornamenti di sicurezza per tutte le versioni supportate dello stesso programma.
In occasione del rilascio della patch gli esperti di sicurezza Microsoft hanno dichiarato che nessuna delle vulnerabilità individuate in PowerPoint per PC è in grado di creare problemi nel mondo Mac. Per questa ragione e per la prima volta Microsoft ha scelto di rilasciare in anticipo la patch per gli utenti Windows. L’episodio non ha mancato di scatenare qualche polemica nel mondo degli esperti di sicurezza. Mentre alcuni in linea di massima concordano con le scelte di Microsoft che di fatto chiude le falle più pericolose per il maggior numero possibili di utenti, dall’altra parte un numero limitato di ricercatori critica l’operato di Microsoft. In particolare Swa Frantzen ricercatore al SANS Institute’s Internet Storm Center sostiene che Redmond non abbia rispettato la regola della “divulgazione responsabile” che da anni propone e chiede sia rispettata da tutti gli addetti ai lavori.
Secondo questa prassi chi scopre una falla deve darne comunicazione solo dopo la disponibilità effettiva della patch, in caso contrario qualsiasi informazione potrebbe essere utilizzata da malintenzionati per creare attacchi. La maggior parte degli esperti di sicurezza, in ogni caso, però sembra approvare la scelta di Redmond: le falle individuate in Office per Mac sono 3, nessuna delle quali è considerata critica o in grado di generare possibili attacchi per i sistemi della Mela. In aggiunta queste falle sono conosciute da oltre un mese e fino a oggi non è stato creato nessun exploit in grado di arrecare danni ai Mac.
