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Motorola, parola d’ordine: differenziare i prodotti

Come già  avevamo annunciato, lo scorso venerdì si è tenuta a New York l’€™assemblea annuale di Motorola con gli analisti, per delineare un quadro dei futuri movimenti del colosso americano.

La società  non sta navigando in buone acque, acque che sembrano diventare sempre più insidiose: basi pensare alla debacle in termini di quota di mercato (parliamo di telefonia mobile), passata, secondo Gartner, dal 21,9% dello scorso anno al 14,6%.

La mamma del RAZR sta affrontando una crisi iniziata in concomitanza del calo di popolarità  del celebre telefonino, e il successore RAZR2 non sembra destinato a ripetere il trionfo del predecessore.
Per queste ragioni la strategia industriale annunciata dai vertici del costruttore statunitense sarà  differente: non più un solo ‘€œcavallo di razza’€ deputato a trainare il marchio verso l’€™alto, ma lo schieramento di una più ampia ‘€œscuderia di purosangue’€, dalle caratteristiche innovative.

In concreto, Motorola ha capito che confidare in un singolo dispositivo può essere pericoloso nel momento in cui lo stesso iniziasse a non essere più in auge; soprattutto in un mercato come quello della telefonia, in cui l’€™obsolescenza inizia a colpire gli apparati con tempistiche sempre più anticipate.

Le vicissitudini del RAZR esemplificano questo aspetto nevralgico, così come (pensando a tempi ancora più remoti) quelle dello StarTAC, altro storico successo di Motorola. Meglio perciò ampliare l’€™offerta, lanciando modelli nuovi e diversificati, piuttosto che puntare sul singolo ‘€œmegahit’€.

Ed Zander, CEO della società , ha richiamato allo storico impegno della sua azienda in termini di ‘€œconsistenza’€, sempre perseguita dal marchio. Purtroppo l’€™unica azione consistente che pare per ora delinearsi è il taglio di circa 7.500 posti di lavori, per un abbassamento dei costi di circa un miliardo di dollari, tutto per far fronte all’€™attuale crisi.

Il prossimo mese sono attesi alcuni annunci da parte dei vertici della società , anche se – suggerisce l’€™analista di RBC Capital Markets, Mark Sue – difficilmente sarà  possibile vedere nuovi modelli sugli scaffali prima del 2008: Motorola si appresterebbe ad affrontare la stagione dei regali con il solo RAZR2.

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