Non è più solo materia per indiscrezioni: iPhone 7 senza tasto Home ora diventa una previsione di Gene Munster, analista di Piper Jaffray tra i primi e più noti ad aver osservato e analizzato le mosse di Cupertino. In realtà il report di Munster sembra offrire una previsione del possibile iPhone 7 sotto forma di scommessa, secondo l’analista infatti esiste il 50% delle probabilità che iPhone 7 eliminerà il tasto Home. Quindi un fifty-fifty di probabilità, un altro 50% che il tasto Home sia qui per rimanere anche nell’iPhone 7 del 2016. Naturalmente i vantaggi di un iPhone 7 senza tasto Home sarebbero evidenti: gli ingegneri Apple potrebbero impiegare tutto lo spazio frontale per offrire uno schermo ancora più grande, insieme o in alternativa realizzando uno chassis, se possibile, ancora più sottile. L’eliminazione dello storico pulsante unico di iPhone sarebbe ora finalmente possibile grazie alla tecnologia 3D Touch per rilevare la pressione. Ma come Apple potrà sostituire il lettore di impronte Touch ID da sempre integrato nel tasto Home? Munster ha una risposta anche per questo: Cupertino potrebbe fare come altri costruttori e implementare la scansione impronte in un sensore posto in uno dei lati dello chassis.
Forse non a caso Munster ha preferito divulgare la sua previsione sotto forma di scommessa fifty-fifty, memore del clamoroso fallimento delle sue numerose anticipazioni di una televisione Apple completa di pannello piatto, da lui prevista per anni e mai materializzata. Occorre però rilevare che Munster e Piper Jaffray sono sempre stati più abili nell’indicare livelli di vendite e previsioni finanziarie relative alla Mela, piuttosto che nuovi presunti prodotti. Nell’ultimo report, tramite il blog del Wall Street Journal, quando le azioni AAPL sono quotate a circa 111 dollari, Munster indica un prezzo di riferimento di ben 172 dollari, consigliandone l’acquisto. Secondo l’analista il rialzo sarà sostenuto da tre fattori principali: la previsione di un trimestre di Natale particolarmente forte grazie ad Apple Watch, iPad Pro e nuova Apple TV, nuove politiche degli operatori mobile che sosterranno le vendite di iPhone in USA e poi, quando imitate anche all’estero, in Europa e altri continenti, infine nei mesi a venire le aspettative per iPhone 7 che introdurrà importanti cambiamenti di tecnologia e design.
