Al Macworld una discreta folla di appassionati e curiosi segue le dimostrazioni di djay 3, il programma per Mac di Algoriddim che trasforma i computer della Mela in efficaci strumenti per creare mix e riprodurre musica. Da poco sbarcata su Mac App Store a 39,99 euro djay 3 visualizza su schermo due piatti per dischi in vinile affincati che riproducono la storica console per DJ. Da qui è possibile attingere alla libreria musicale di iTunes per riprodurre musica e creare mix grazie a una ricca serie di effetti e funzioni.
Tra le funzioni più interessanti ricordiamo l’automix, la possibilità di registrare dal vivo, la funzione di auto sincronizzazione tra i brani da mixare in base ai BPM, la rilevazione automatica di tempo e battito, la possibilità di utilizzare un microfono live con effetti pitch e echo. Per chi fa sul serio djay permette di ascoltare l’anteprima di un brano direttamente nelle cuffie utilizzando una scheda audio su porta USB. L’app per Mac offre poi anche numerosi effetti audio, la possiblità di esportare la history dei brani come playlist di iTunes o in un file pdf. Il tutto è completato dal supporto per interfacce audio esterne midi, USB e Firewire e il supporto per tutti i file audio più diffusi. Gran parte delle funzioni fin qui viste e offerte dall’app djay per Mac possono essere controllare da remoto dal piccolo schermo di iPhone e touch grazie all’app companion djay remote su App Store a 3,99 euro.
La seconda alternativa è invece quella di poter creare e gestire musica e mix direttamente da iPad grazie all’app djay per iPad proposta su App Store a 15,99 euro.
L’applicazione per Mac è compatibile con tutta una serie di dispositivi/controller audio e Midi come quelli di Vestax, Hercules e Ion.
