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Recensione Knog Expose Smart, flash esterno per iPhone sempre pronto

Oltre a lenti aggiuntive (fisheye, macro, grandangolo, tele), cavalletto, monopiede, telecomando Bluetooth e custodia con impugnatura specifica, tra gli accessori per potenziare la fotografia da iPhone non può certo mancare il Flash. Spesso sottovalutato, il flash è fondamentale per ottenere fotografie correttamente esposte, con maggiore gamma dinamica, o più semplicemente per rendere creativi alcuni scatti.

Sebbene l’iPhone da diversi anni venga dotato di flash per la fotocamera posteriore, tra l’altro incredibilmente migliorato nelle ultime generazioni, spesso non è sufficiente per illuminare una scena o per rendere meno piatto un soggetto. Vi è mai capitato di vedere un fotografo impugnare la reflex con una mano pronto a scattare una foto, mentre con l’altra tiene sollevato un flash, magari inclinato ad una particolare angolazione? Si tratta soltanto di un esempio ma che chiarisce bene l’importanza di avere un flash esterno, proprio come quello che la nostra redazione ha avuto modo di provare negli scorsi giorni.

Si chiama [Expose] Smart ed è un piccolo ma importante accessorio che offre una luce migliore di quella garantita dal flash di iPhone perché, oltre ad essere più potente, può essere direzionato e controllato tramite Bluetooth. Avere la possibilità di creare una luce angolata, piuttosto che la classica luce frontale, permette infatti di illuminare un soggetto in maniera più naturale, evitando inoltre il classico ‘sfondo nero’ nelle foto in notturna. Funziona anche da illuminatore a luce fissa e vi permette di studiare al meglio le luci della vostra inquadratura e di girare video con nuove possibilità creative.

Recensione Knog Expose Smart

[Expose] Smart com’è fatto

Il flash arriva a casa all’interno di una semplice confezione da esposizione in plastica rigida con coperchio esterno trasparente, lasciando intravedere fin da subito parte del contenuto. Oltre al flash, all’interno della scatola troviamo un cavetto microUSB per la ricarica, un laccetto per agganciarlo alle chiavi, due adattatori per il connettore Lightning e due per quello 30pin, di cui uno di ciascuna coppia è leggermente più lungo dell’altro così da essere compatibile con tutti gli iPhone, anche quelli con custodia. Il flash è molto piccolo (5,7 x 2,7 x 0,8 centimetri) e leggero (17 grammi): ha retro e superficie frontale in plastica nera lucida, mentre la cornice è in alluminio spazzolato, levigato agli angoli e, tanto per fare un paragone, ricorda il profilo di iPhone 4/4S. Mentre da un lato troviamo l’ingresso microUSB per la ricarica, dall’altro è localizzato centralmente un foro per inserire (ed all’occorrenza scambiare) i quattro adattatori. Sul lato corto troviamo da una parte il pulsante ON/OFF, dall’altra i due fori per collegare il laccetto. Infine, sulla superficie frontale in metà flash sono localizzate 9 lenti LED.

[Expose] Smart come funziona e test sul campo

Il funzionamento, almeno quello classico, è davvero semplice e basilare: basta mantenere la pressione per qualche secondo sul tasto ON/OFF per accendere il flash. A quel punto si potrà decidere se fissarlo all’iPhone tramite il connettore Lightning ed avere così una luce di posizione proprio come il flash integrato, ma più potente, oppure orientarlo a mano e creare uno scatto diverso dal solito. Una volta acceso è anche possibile regolare l’intensità luminosa (ci sono tre livelli) premendo rapidamente il pulsante. In questo modo si avrà una luce fissa e continua, ed è l’ideale per tutte quelle foto di macro, soggetti statici o situazioni in cui si ha tempo per pensare allo scatto.

Se si vogliono maggiori possibilità di personalizzazione è possibile scaricare l’applicazione gratuita ufficiale [Expose] che sostanzialmente disabilita il flash in-camera e comunica tramite Bluetooth con l’accessorio: in questo modo il flash sostituirà in tutto e per tutto il flash principale, lampeggiando solo nel momento in cui si effettuerà lo scatto. Anche in questo caso, se non si superano i 10 metri di distanza dal flash, sarà possibile utilizzare il flash a mano libera, magari posizionandolo in un punto strategico oppure orientandolo con la mano per ottenere scatti creativi. L’applicazione, tra le altre cose, offre la possibilità di regolare la temperatura della scena (di default quella del flash è 3950 K), ottenendo così foto più calde o più fredde in base all’effetto finale che si vuole ottenere.

Il massimo della durata del flash è di circa un’ora se lo si utilizza con luce nella modalità 3, quella che emette una luce più debole (15 lumen). Al massimo della potenza (120 lumen), sono solo 20 i minuti di operatività. Pochi se lo si utilizza a luce fissa, mentre sufficienti per una sessione di foto nel caso in cui lo si accende solo in fase di scatto tramite collegamento Bluetooth.

Conclusioni

Il flash è fondamentale per chi ama fare fotografie da iPhone e si trova spesso a scattare foto di notte, si diletta in macro di piccoli oggetti ed animali oppure non vuole perdere il selfie perfetto: la possibilità di usarlo a mano libera o agganciarlo all’iPhone tramite il connettore Lightning permette infatti di orientarlo anche verso di sé ed illuminare il proprio viso e quello degli amici nelle vicinanze anche per autoscatti. La durata della batteria è forse il punto debole di questo accessorio se lo si vuole utilizzare per molte fotografie: tuttavia è sufficiente avere con sé una batteria d’emergenza per ricaricarlo sul momento.

Prezzo al pubblico: Il flash [Expose] Smart di Knog costa 55 euro ed è distribuito in Italia da Attiva.

Pro

  • Piccolo e portatile
  • si aggancia alle chiavi
  • emette una luce molto forte (120 lumen)
  • comunica tramite Bluetooth con iPhone
  • materiali di qualità
  • può essere usato anche senza collegamento diretto con iPhone
  • può essere usato anche per selfie

Contro

  • se lo usiamo come illuminatore con una carica completa, al massimo della potenza, dura soltanto 20 minuti, 60 minuti a 15 lumen
  • in Bluetooth funziona solo con l’apposita app ufficiale (gratuita)

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