Per i cultori di “Amici Miei” ma anche per gli appassionati di tormentoni la frase “Supercazzola prematurata con scappellamento a destra” non è soltanto una indecifrabile presa in giro ma anche la sigla per eccellenza della burloneria perpetuata nel film scritto da Germi e girato da Monicelli che aveva come protagonisti attempati ma sempre attivi amici fiorentini. Tra questi spiccava il Conte Mascetti, interpretato da uno strepitoso Ugo Tognazzi che con la sua misteriosa frase mandava in confusione qualsiasi interlocutore.
Il termine Supercazzola è ormai utilizzato nel gergo comune per indicare un giro di parole privo di alcun senso, fatto allo scopo di confondere le idee al proprio interlocutore e a questa specie di prova di forza avranno pensato i programmatori italiani di Siri nel programmare il riconoscimento della frase…
Le risposte sono quanto mai sorprendenti e possono funzionare tra amici per dimostrare se non l'”intelligenza” di Siri l’ironia dei suoi ispiratori italiani che in questo modo da una parte omaggiano anche le grandi firme del cinema italiano e dall’altra, materializzano in un metalinguaggio il proposito ispiratore di SIRI. Un sistema informatico che nasce come erede ma è anche perfetto superamento perfetto della fredda meccanica logica della domanda-risposta della sintesi vocale; un software che cazzeggia, ovvero fa l’esatto contrario di quel che imporrebbe la logica dell’I/O digitale, facendosi discepolo del Conte Mascetti, maestro assoluto dell’umano non senso.
Se non avete Siri sul vostro telefono e non potete provare voi stessi guardatevi il nostro video e mostratelo in giro.
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Grazie per la segnalazione ai tre amici Mauro Loggiometro, Marco Canavicchio e Enrico Polletto.
