Il CEO di Apple Tim Cook ha visitato la Auburn University, la sua ex università pubblica con sede ad Auburn (Alabama), incontrando gli studenti al Telfar B. Peet Theatre. Il giornale studentesco The Auburn Plainsman ha riportato alcuni dettagli dell’incontro nel corso del quale si è parlato di diversità e inclusione, temi che appassionano Cook e dei quali spesso parla nei suoi discorsi.
Cook ha spiegato agli studenti l’importanza di essere preparati nel corso della propria carriera a incontrare persone di diverse estrazioni e origini. Gli studenti, ha detto ancora, lavoreranno in aziende dove incontreranno persone da altre nazioni e lavoreranno per clienti e utenti di tutto il mondo.
“Il mondo odierno è intrecciato molto di più rispetto a quanto io ho terminato gli studi”, ha detto Cook; “ed è per questo che dovrete avere una profonda comprensione delle culture nel mondo”. “Ho imparato non solo ad apprezzarle ma anche a celebrarle”. “Le cose che rendono il mondo interessante sono le nostre differenze, non le nostre similitudini”.
Cook ha spiegato ancora che Apple ritiene sia possibile creare grandi prodotti solo con team diversificati composti da persone che provengono da differenti contesti culturali e specializzazioni. “Uno dei motivi per i quali i prodotti Apple funzionano grandiosamente è che le persone che vi lavorano non sono solo ingegneri e informatici ma anche artisti e musicisti”.
Il CEO di Apple già in passato aveva incontrato gli studenti alla Auburn University e più volte è stato visto in giro nella sua ex università. È un luogo che ama molto perché, ha spiegato, gli ricorda molte cose. “Spesso penso alla Auburn non come a un luogo ma a “sensazioni”, “uno spirito”, “qualcosa che rimane con te per tutta la vita. Almeno per me è stato così”.
