Due grandi aziende nel settore delle memorie, Toshiba e Sandisk, fanno causa ad un terza società.
Toshiba ha annunciato di aver fatto intentato una causa civile contro la società coreana SK Hynix Inc. presso il tribunale distrettuale di Tokyo, ai sensi dell’Atto del Giappone per la Prevenzione della Concorrenza Sleale. Nella causa la società chiede i danni per “acquisizione e uso illecito di informazioni tecniche di proprietà di Toshiba legate alla memoria flash NAND”, campo nel quale la società giapponese opera dal 1987 e adesso sviluppa e produce insieme alla statunitense SanDisk Corporation.
Toshiba ha intentato la causa nel momento in cui è venuta a conoscenza che un ex impiegato di SK Hynix è stato arrestato in Giappone per la presunta violazione di leggi che hanno a che fare con la concorrenza sleale.
Anche SanDisk Corporation ha annunciato di aver intentato causa contro la coreana SK Hynix presso l’Alta Corte di Santa Clara. Nella causa è richiesta l’emissione di un’ingiunzione, il pagamento dei danni e altre azioni legali per appropriazione indebita di segreti commerciali ai sensi dello Uniform Trade Secret Act della California. SanDisk ha inoltre sporto denuncia contro un suo ex dipendente presso il Dipartimento della Polizia Metropolitana di Tokyo.
Toshiba aveva già citato Hynix nel 2004 per violazione di brevetti, una vicenda che si era in seguito conclusa con il pagamento di royalty in cross-licensing. La faccenda questa volta sembra più complessa, il settore in questione è molto proficuo e legato anche ai dispositivi mobile: la casa giapponese ha stimato le perdite in circa 980 Milioni di dollari.
