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TV Apple, per Steve Jobs: «Business pessimo»

La TV Apple arriverà mai? I rumor si sono un po’ affievoliti nell’ultimo periodo ma da anni si parla di un fantomatico apparecchio televisivo al quale Apple starebbe lavorando in gran segreto; gli analisti convinti che la casa di Cupertino alla fine presenterà una TV, come Gene Munster che nel 2013 ne parlava come “la più grande cosa nell’elettronica di consumo dopo gli smartphone”, dovrebbero leggere il nuovo libro di Yukari Iwatani Kane, stando al quale si apprende che Steve Jobs reputava insensato e impossibile il lancio di un televisore con il marchio della mela.

L’opinione di Jobs fu espressa nel contesto del “Top 100, il summit interno che Apple ogni anno convoca con 100 dirigenti, manager e importanti impiegati e che serve a presentare una sorta di “stato della nazione” dell’azienda, a fare il punto dello sviluppo delle idee, di quel che è stato e che sarà. Fu proprio qui, con una platea vincolata all’assoluto silenzio su quel che accade in quel contesto, che secondo l’ex collaboratrice del Wall Street Journal il CEO, ormai sulla via del tramonto e malato, parlò della Apple Tv, rispondendo ad alcune domande.

Era il 2010, l’anno prima della presentazione di iPad 2 con la cover magnetica. All’epoca l’amministratore delegato di Apple era già malato, in modo molto evidente, non maltrattava i lavoratori come generalmente faceva durante le presentazioni, aveva difficoltà a camminare e sembrava molto debole. Yukari afferma l’ultimo giorno del meeting per l’anteprima, Jobs sedeva di fronte a tutti. Nel corso della sessione di domande e risposte sul nuovo tablet, tutti i dirigenti continuavano a esaltare la cover; la cosa infastidì Jobs che a un certo punto se ne usci con una frase del tipo: “Basta con questa c…o di cover!”, “Possiamo parlare dell’iPad?”. Poi si passò al botta e risposta. “Avete Steve Jobs davanti a voi, siete i miei ragazzi, – disse il CEO – potete chiedermi quello che volete, non importa quanto sia stupido o quanto potrebbe essere offensivo”. “Voglio che vi sentiate a vostro agio, qualunque sia la domanda che avete da farmi sulla società”. Una persona chiese allora se Apple avrebbe annunciato una TV (rumor da tempo già in circolazione), Jobs non esitò e disse: “No”.

“È un business tremendo”, disse, “non c’è un ciclo di sostituzione rapido e i margini sono ristretti”. Gli iPhone da questo punto di vista sono migliori, molte persone li cambiano mediamente ogni due anni, e i margini alti.

Jobs sostenne però la necessità di dominare il soggiorno digitale ma che l’Apple TV sarebbe rimasta un hobby fino a quando la casa della Mela non avesse avuto i contenuti di cui aveva bisogno. Pochi giorni dopo le affermazioni di sopra, Jobs si allontanò da Apple, lasciando la guida dell’azienda a Tim Cook. Secondo Yukari, alcuni dirigenti che erano nella stanza credettero alle affermazioni di Jobs, altri le interpretarono come un modo per incitarli a rimanere concentrati su quanto stavano facendo e non pensare alla prossima idea troppo velocemente.

Sono passati tre anni da quando Jobs commentò il discorso sulla TV e Apple non ha ancora annunciato nessun apparecchio televisivo. Secondo gli ultimi rumor la strategia odierna della casa è ora puntare a mettere al centro del salotto digitale la Apple TV, il piccolo ed economico dispositivo che permette di guardare film, sport, musica, foto e altro, anziché mettere in commercio apparecchi da 60″ o più pollici. Non sappiamo se Apple ha nel frattempo cambiato idea. Nella biografia di Walter Isaacson, poco prima di morire Jobs ad ogni modo pare confidò quanto segue a proposito della TV: ”Vorrei creare un sistema integrato assolutamente facile da usare. Vorrei che potesse essere sincronizzato con tutti i device e con iCloud”. “Voleva a tutti i costi o riuscire a fare per la televisione”, scrive Isaacson. “quanto era riuscito a fare con i computer, i music-player e i telefoni: renderli semplici ed eleganti”. “Mi piacerebbe creare un sistema completamente facile da usare” confidò Jobs a Isaacson, “Avrà l’interfaccia utente più semplice che si possa immaginare. L’ho finalmente decifrato”.

Jobs spesso era capace di dire una cosa e farne un’altra. A chi avrà detto la verità: ai suoi top 100 dirigenti o al biografo Walter Isaacson? O l’avrà detta a entrambi e la TV di Apple “decifrata” da Jobs non sarà altro che uno schermo con la mente, i muscoli e il volto della Apple TV?

Steve Jobs disse
Steve Jobs

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