Apple da qualche anno è molto attiva in un esteso e rigoroso programma di protezione ambientale. Dal 2009 misura e comunica le emissioni totali delle strutture e dei prodotti, alimenta uffici e centri dati con energia proveniente da fonti rinnovabili (solare, eolica, idroelettrica, geotermica), sta investendo per produrre in loco l’energia di cui ha bisogno, stipulando accordi con fornitori di energie rinnovabili alternative e riducendo i consumi pur aumentando il numero di dipendenti. I campus di Cupertino e Cork in Irlanda sfruttano energie rinnovabili e lo stesso verrà fatto nel futuro, colossale Campus 2 in fase di costruzione.
Gli sforzi di Apple in questo settore portano a miglioramenti continui e risultano ancora più evidenti osservando la classifica aggiornata che misura in kilowattora l’energia fornita ai sistemi stilata dall’EPA (Environmental Protection Agency), l’agenzia governativa ambientale statunitense. Nella graduatoria trimestrale delle aziende che usano energie rinnovabili, Apple è in questo momento al quarto posto con 537.393.667 kWh consumati nel corso dell’anno 2013.
Tenendo conto delle sole aziende che si occupano di informatica e nuove tecnologie, Intel è prima con il 100% dell’energia sfruttata proveniente da fonti rinnovabili, bene anche Microsoft con il secondo posto in classifica e l’80% di energie rinnovabili rispetto al totale consumato, Google è al terzo posto come totale di kWh di energie verdi impiegate ma con una percentuale del 32% delle verdi rispetto al consumo totale di energia. Apple è in quarta posizione per il consumo annuale di energie rinnovabili ma con una percentuale dell’85% delle verdi rispetto al consumo energetico totale, un valore secondo solo a quello di Intel prima in classifica.
Al quinto posto troviamo poi Cisco, al sesto Dell: tra le altre società IT più importanti segnaliamo Sony America al nono posto, Motorola Mobility al decimo, Adobe al 12esimo, AMD al tredicesimo, Samsung al 14esimo. Per consultare la classifica EPA completa è possibile partire da qui.
